Taormina. “Nella Piazza S. Antonio Abate di Taormina un privato sta ristrutturando il proprio immobile, adibito a bar-pasticceria, e contemporaneamente sta effettuando lavori nella piazzetta antistante che, invece, è di proprietà pubblica. Come del tutto comprensibile, alcuni cittadini si chiedono cosa stia avvenendo e se quanto si sta verificando sia in regola con la normativa e sia stato autorizzato”: a parlare è il sindaco di Taormina, Mario Bolognari.
“Ci tengo a precisare – dice il primo cittadino – che questo intervento è stato approvato, sotto forma di protocollo d’intesa, dal Consiglio comunale nella seduta del 18 aprile 2013, con delibera n. 19. La delibera fu approvata all’unanimità dei presenti con la prescrizione di realizzare a spese del privato il restauro della piazzetta S. Antonio, antistante il fabbricato, l’esecuzione di un nuovo impianto di illuminazione e la trasformazione dell’aiuola posta al centro della stessa, mediante la realizzazione di una fontana e/o la collocazione di una scultura oppure una meridiana a livello della pavimentazione. Il 7 agosto 2013 la Soprintendenza di Messina, restringendo il campo, prescriveva che nella piazzetta S. Antonio sia realizzata l’ipotesi progettuale della meridiana. Questo è quanto deciso ben nove anni addietro e che adesso si sta realizzando. Proteste, giudizi estetici e di opportunità andavano fatti allora, non oggi. Chiarito questo, personalmente ritengo giusto riqualificare quello spazio e attendere l’ultimazione dei lavori per esprimere un giudizio estetico. Ovviamente, vigileremo affinché i lavori vengano effettuati correttamente e secondo le prescrizioni dettate a suo tempo, pronti a intervenire qualora se ne ravvisasse la necessità”.