Taormina. La città di Taormina ha adottato il regolamento del garante dei diversamente abili, come previsto dalla Legge regionale n. 47 del 10 ottobre 2012, la quale prevede “l’istituzione dell’Autorità Garante per l’infanzia e adolescenza e dell’Autorità Garante della persona con disabilità”.
“Il regolamento – si legge in una nota di Cittadinanzattiva – è stato proposto da Tina Polonia di Cittadinanzattiva Taormina al consigliere comunale Manfredi Faraci, il quale assieme all’assessore Francesca Gullotta e al Consiglio comunale presieduto da Lucia Gaberscek, lo hanno approvato all’unanimità nell’ultima riunione del Consiglio comunale”.
“Il regolamento definisce i compiti, le funzioni e i poteri del Garante della persona diversamente abile e disciplina i suoi rapporti con l’Amministrazione comunale. L’istituzione della figura del Garante per i diritti della persona con disabilità è un segno di grande attenzione verso chi vive il disagio”, ha affermato Tina Polonia, la quale si è complimentata con quanti hanno fatto sì che Taormina si allineasse alle città evolute e attente alla disabilità. In aula, durante il Consiglio comunale, era presente il sindaco Mario Bolognari e una delegazione di Citttadinanzattiva, con Tina Polonia e gli avvocati Angela Maria Sciglio e Luca Stefano Gangemi.
“Il Garante opera a titolo gratuito e viene scelto tramite avviso pubblico predisposto dal settore Servizi Sociali ogni tre anni. L’incarico è rinnovabile per una sola volta. Scaduto il termine, il Garante rimane in carica per l’ordinaria amministrazione in attesa della nomina del successore. L’Ufficio del Garante della Persona diversamente abile, operante in piena autonomia politica ed amministrativa, è organo unipersonale nominato dal sindaco e deve essere in possesso di requisiti specifici”.
“Ieri sera il Consiglio comunale di Taormina – dice il consigliere comunale Manfredi Faraci – all’unanimità ha votato la proposta di regolamento per l’istituzione della figura del Garante delle disabilità. Grazie all’assessore Francesca Gullotta e ai colleghi che hanno accolto questa mia iniziativa saremo uno dei primi Comuni della nostra Regione ad averlo fatto. Un altro importante passo avanti nel riconoscimento dei diritti e bisogni delle persone meno fortunate. Grazie infine alla responsabile locale dell’associazione Cittadinanzattiva Agata Polonia e agli avvocati Angela Maria Sciglio e Luca Stefano Gamgemi che ci hanno aiutato a raggiungere questo primo grande obiettivo”.