Taormina. “La scelta di una chiamata diretta del direttore generale di Asm Taormina risponde alle necessità di dotare rapidamente l’azienda di una guida tecnica. Insieme ad altri consiglieri comunali di maggioranza, ho approvato con convinzione questa scelta perché il concorso pubblico avrebbe comportato tempi incompatibili con l’esigenza di riportare l’azienda alla normalità, cosa della quale ha grande bisogno”: a dichiararlo è il consigliere comunale Piero Benigni.
“Il prossimo obiettivo – prosegue Benigni – è di approvare il nuovo statuto e con quello bandire un concorso pubblico, vero, trasparente e giusto. Non posso accettare il tentativo di gettare ombre su una procedura chiara, legittima e corretta. Insistere per bandire il concorso pubblico avrebbe creato un’ulteriore perdita di tempo e generato all’azienda un pericoloso caos tecnico e amministrativo. Nessuno avrebbe scommesso sui grandi risultati raggiunti: risanare finanziariamente l’Asm, revocare la liquidazione, garantire i servizi e ridare dignità alla più importante risorsa pubblica della città. Ci siamo riusciti e questo ha scatenato la reazione di chi preferiva una situazione insostenibile e ambigua, oggi definitivamente tramontata”.