Città di Taormina-Città di Siracusa 1-0
Città di Taormina: Cirnigliaro, Caltabiano, Urso (42’ pt Pantano), Sardo, Trovato, A. Strano (18’ st Emanuele), Petrullo, Ginagò (35’ st Mannino), Famà, Ancione, Saccullo. Allenatore: Eugenio Lu Vito. A disposizione: Sanneh, Lo Re, Patanè, Quintoni, Viscuso, S. Strano.
Città di Siracusa: Ferla, Mignemi (38′ st Kanwi), Midolo, Schisciano, Costa, Paschetta (42′ st Pannitteri), Montagno, Giordano, Melluzzo (31′ Gennaro), Fichera, Puzzo. Allenatore: Roberto Regina. A disposizione: Meo, Catinella, Di Natale, Polito, Ricca, Pepe.
Arbitro: Francesco Comito di Messina (assistenti: Antonino Catanese di Messina e Orazio Fazio di Acireale)
Rete: 48’ st Emanuele
Ammoniti: A. Strano (CdT), Paschetta (S), Gennaro (S), Famà (CdT), Schisciano (S), Emanuele (CdT)
Corner: 7-5 – Recupero: 2’ e 8’
Taormina. La vittoria della perseveranza per il Città di Taormina che debutta nel campionato di Eccellenza superando 1-0 il Siracusa grazie alla rete siglata al 93’ da Alessio Emanuele, lesto nel ribadire in rete la respinta di Ferla sul rigore di Famà. Un gol che corona una prestazione eccellente dei ragazzi di Lu Vito, cui era mancato solo il guizzo finale, nonostante le tante occasioni create nell’arco dei novanta minuti.
Prepartita: Una sola variazione per Lu Vito che impiega Ginagò al posto di Quintoni. L’ex Camaro agisce da trequartista alle spalle del duo Famà-Saccullo, con Ancione nel ruolo di play e ai cui fianchi di muovono Petrullo e Angelo Strano. Davanti a Cirnigliaro, poi, spazio per Caltabiano, Trovato, Sardo e Urso.
Primo tempo
Avvio molto equilibrato e bisogna attendere il 13’ per annotare la prima occasione pericolosa: Angelo Strano dialoga con Urso e calcia di destro, Ferla respinge in tuffo. Capitan Famà è molto attivo, si fa vedere almeno in un paio di occasioni e si rammarica soprattutto al 20’, quando di testa conclude sul fondo una bella azione confezionata da Urso, Ancione e Ginagò, e al 32’ quando cicca la conclusione su lancio di Caltabiano. Siracusa pericoloso soprattutto su palla inattiva, ma Cirnigliaro c’è sul colpo di testa schiacciato di Puzzo. Al 42’ Urso è costretto ad alzare bandiera bianca, dentro Pantano e primo tempo che si chiude con un’altra occasione non concretizzata da Angelo Strano.
Secondo tempo
Il forcing del Città di Taormina si fa più costante nella ripresa, ma Ancione e Ginagò peccano solo di precisione. Come Caltabiano che al 58’ raccoglie una spizzata di Trovato su azione d’angolo e manda alto da buona posizione. Tante le opportunità create dai padroni di casa, il Siracusa è stanco e fatica a imbastire manovre d’attacco, ma anche Petrullo non è preciso e alza sopra la traversa un’altra potenziale buona occasione. Lu Vito manda in campo Emanuele per Angelo Strano e il neo entrato è pericoloso al 78’, con una staffilata dal limite respinta solo da Costa. Passano tre minuti e Saccullo gira clamorosamente a lato un bel cross di Caltabiano. Fioccano le opportunità e rischiano di aumentare i rimpianti per il Città di Taormina che però fa festa in pieno recupero: Pantano sfonda a sinistra, contatto in area con Schisciano e per il signor Comito è calcio di rigore. Sul dischetto va Famà, Ferla intuisce e respinge, ma nulla può sul provvidenziale tap-in di Alessio Emanuele. Sarà il gol che deciderà un match che si chiude dopo ben otto minuti di recupero e che regala un debutto da ricordare alla matricola taorminese.
Da segnalare che la partita si è giocata a porte chiuse. “L’Asd Città di Taormina – spiega la dirigenza, con in testa il presidente Mario Castorina e l’ad Maurizio Lo Re – resta fiducioso che la situazione legata all’agibilità della tribuna del Bacigalupo possa risolversi al più presto e che la pratica possa finalmente essere esitata positivamente”.