Eccomi qui cara Bas, sono Annamaria Scifo, già direttore della Riserva Isola Bella per conto del WWF. Intanto vorrei sottolineare che, il nostro compito era tra gli altri, quello di fare rispettare le leggi a tutela dell’ambiente e se quello che per lei era un filo d’erba, in effetti era una pianta endemica o della macchia mediterranea, era nostro dovere tutelarlo e non farlo toccare, come dice lei.
Dove eravamo mentre succedeva tutto quello che è documentato nel video di Silverio e non solo? A fotografare, a filmare e a scrivere segnalazioni alla Procura di Messina, agli Assessorati regionali al Territorio e Ambiente; ai Beni Culturali; alla Provincia di Messina; al Comune di Taormina; alla Soprintendenza di Messina; alla Forestale; alla Capitaneria di Porto di Messina; al Genio Civile di Messina ecc…., il tutto a firma del Presidente Regionale del WWF. Cosa è accaduto? LA PROCURA DOPO 8 MESI HA ARCHIVIATO LA NOSTRA DENUNCIA, TUTTE LE ALTRE AMMINISTRAZIONI regionali, provinciali e locali non hanno nemmeno risposto, ritenendo evidentemente irrilevanti le 18 pagine di dettagliate denunce di danni ambientali, documentate da circa 20 cartelle di foto.
Questi sono i fatti, cosa può fare una associazione ambientalista o gli ambientalisti come Bambara o Intilisano, se non documentare, denunciare e attendere?
Intanto il Comandante della Capitaneria di Porto di Messina, ha introdotto una nuova ordinanza per lo specchio di mare antistante la baia che danneggerà ulteriormente la situazione, continuando a citare i corridoi di lancio che il Comune di Taormina si era impegnato a realizzare nel 2001 e che mai realizzerà per mille motivi.
Potrei aggiungere molto altro che riguarda ogni metro quadrato di quella baia, ma mi continuo a chiedere da anni ormai: A CHI INTERESSA VERAMENTE?
Annamaria Scifo
Cara Bas,
“gli scrupolosi ambientalisti del WWF” (ed io sono uno di loro)sono sempre stati attivi e tra questi si è maggiormente distinta la Dott.Annmaria Scifo a suo tempo Direttrice della Riserva Naturale O.Isola Bella che segue tuttora con passione la faccenda ma,visti i risultati, con amara delusione.La risposta a questo suo comprensibile rimprovero forse la troverà riflettendo a questa mia domanda: Oggi,a distanza di cinque anni,perchè non chiedersi delle ragioni per cui al WWF e quindi alla Dott. Scifo non venne riconfermata la gestione della suddetta Riserva?
il problema di Taormina è proprio quello di aver sfruttato fino all’osso il proprio territorio, non riuscendo a mantenere una propria identità, basta quardare taormina dall’alto e vedi tettoie di ogni genere, palazzi di ogni colore per non parlare della quantità assurda di case (casermoni) che si stanno costruendo tutt’intorno. Il sig. Bozzurro ha proprio ragione, per il tornaconto di pochi si sta, oh meglio si è distrutto il futuro di Taormina. Credo che non basta più il nome TAORMINA per fare turismo e attirare turisti.
dove erano i tanto scrupolosi ambientalisti del wwf?, che quando gestivano la riserva erano cosi pignoli a non far toccare neppure un filo d’erba? Credo che si possa intervenire per punire i responsabili, sempre che a qualcuno interessi ancora l’ambiente. Che Sicilia lasceremo ai nostri figli?
specialmente se il tutto è avvenuto in breve tempo e sotto i nostri occhi distratti di “innocenti” cittadini, sempre troppo occupati a produrre soldi “stagionali”, fregandocene del futuro dei nostri figli, tanto quelli poi possono sempre andare ad aprirsi un attività a Dubai o in Thailandia…..
La nostra crisi è dovuta all’imperizia della gente che ci amministra e di chi deve controllare, Taormina non attira più per questi comportamenti irrazionali e scellerati, Professore Lei ha ragione, ma credo che Taormina non è più amata ma sfruttata al massimo per i tornaconti di alcuni a discapito della comunità e dei turisti.
Nn dovremmo stare qui a parlare e basta!!!
Dobbiamo agire!
Eccomi qui cara Bas, sono Annamaria Scifo, già direttore della Riserva Isola Bella per conto del WWF. Intanto vorrei sottolineare che, il nostro compito era tra gli altri, quello di fare rispettare le leggi a tutela dell’ambiente e se quello che per lei era un filo d’erba, in effetti era una pianta endemica o della macchia mediterranea, era nostro dovere tutelarlo e non farlo toccare, come dice lei.
Dove eravamo mentre succedeva tutto quello che è documentato nel video di Silverio e non solo? A fotografare, a filmare e a scrivere segnalazioni alla Procura di Messina, agli Assessorati regionali al Territorio e Ambiente; ai Beni Culturali; alla Provincia di Messina; al Comune di Taormina; alla Soprintendenza di Messina; alla Forestale; alla Capitaneria di Porto di Messina; al Genio Civile di Messina ecc…., il tutto a firma del Presidente Regionale del WWF. Cosa è accaduto? LA PROCURA DOPO 8 MESI HA ARCHIVIATO LA NOSTRA DENUNCIA, TUTTE LE ALTRE AMMINISTRAZIONI regionali, provinciali e locali non hanno nemmeno risposto, ritenendo evidentemente irrilevanti le 18 pagine di dettagliate denunce di danni ambientali, documentate da circa 20 cartelle di foto.
Questi sono i fatti, cosa può fare una associazione ambientalista o gli ambientalisti come Bambara o Intilisano, se non documentare, denunciare e attendere?
Intanto il Comandante della Capitaneria di Porto di Messina, ha introdotto una nuova ordinanza per lo specchio di mare antistante la baia che danneggerà ulteriormente la situazione, continuando a citare i corridoi di lancio che il Comune di Taormina si era impegnato a realizzare nel 2001 e che mai realizzerà per mille motivi.
Potrei aggiungere molto altro che riguarda ogni metro quadrato di quella baia, ma mi continuo a chiedere da anni ormai: A CHI INTERESSA VERAMENTE?
Annamaria Scifo
Cara Bas,
“gli scrupolosi ambientalisti del WWF” (ed io sono uno di loro)sono sempre stati attivi e tra questi si è maggiormente distinta la Dott.Annmaria Scifo a suo tempo Direttrice della Riserva Naturale O.Isola Bella che segue tuttora con passione la faccenda ma,visti i risultati, con amara delusione.La risposta a questo suo comprensibile rimprovero forse la troverà riflettendo a questa mia domanda: Oggi,a distanza di cinque anni,perchè non chiedersi delle ragioni per cui al WWF e quindi alla Dott. Scifo non venne riconfermata la gestione della suddetta Riserva?
il problema di Taormina è proprio quello di aver sfruttato fino all’osso il proprio territorio, non riuscendo a mantenere una propria identità, basta quardare taormina dall’alto e vedi tettoie di ogni genere, palazzi di ogni colore per non parlare della quantità assurda di case (casermoni) che si stanno costruendo tutt’intorno. Il sig. Bozzurro ha proprio ragione, per il tornaconto di pochi si sta, oh meglio si è distrutto il futuro di Taormina. Credo che non basta più il nome TAORMINA per fare turismo e attirare turisti.
dove erano i tanto scrupolosi ambientalisti del wwf?, che quando gestivano la riserva erano cosi pignoli a non far toccare neppure un filo d’erba? Credo che si possa intervenire per punire i responsabili, sempre che a qualcuno interessi ancora l’ambiente. Che Sicilia lasceremo ai nostri figli?
specialmente se il tutto è avvenuto in breve tempo e sotto i nostri occhi distratti di “innocenti” cittadini, sempre troppo occupati a produrre soldi “stagionali”, fregandocene del futuro dei nostri figli, tanto quelli poi possono sempre andare ad aprirsi un attività a Dubai o in Thailandia…..
La nostra crisi è dovuta all’imperizia della gente che ci amministra e di chi deve controllare, Taormina non attira più per questi comportamenti irrazionali e scellerati, Professore Lei ha ragione, ma credo che Taormina non è più amata ma sfruttata al massimo per i tornaconti di alcuni a discapito della comunità e dei turisti.