Nel corso dell’ultimo week end, i carabinieri della Compagnia di Taormina, con il supporto dei Reparti speciali del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Catania, del Nucleo Ispettorato Lavoro di Messina e dei militari della Compagnia d’intervento Operativo del 12° Reggimento Sicilia, hanno intensificato i controlli nelle aree balneari di Taormina e Giardini Naxos, anche per la prevenzione ed il contrasto dei reati connessi con la movida estiva e per limitare gli assembramenti nel rispetto della normativa anti-Covid.
Nel corso dei servizi, i militari dell’Arma hanno effettuato numerose verifiche ispettive a locali pubblici, all’esito delle quali hanno sottoposto alla sospensione temporanea di tre giorni un esercizio pubblico di Giardini Naxos per violazioni delle norme sanitarie e della tutela del lavoro, comminando, a carico del titolare, sanzioni per l’ammontare complessivo di 10.000 euro. In particolare è stata accertata la presenza un lavoratore in nero e la mancata tracciabilità di oltre 5 kg alimenti ittici, carnei ed altro. Inoltre, durante il servizio in cui sono state controllate più di 20 autovetture ed oltre 50 persone, un giovane di 22 anni e un 33enne sono stati denunciati per guida in stato di ebbrezza. I due, di ritorno da una serata trascorsa a Giardini Naxos, sono stati fermati e sottoposti a controllo con l’etilometro che ha registrato un tasso alcolico nel sangue superiore a quello consentito. Pertanto, sono stati deferiti in stato di libertà con il conseguente ritiro della patente di guida.
Infine, tre donne cinesi sono state segnalate alle competenti autorità poiché sorprese sulla spiaggia di Isolabella a Taormina mentre praticavano massaggi senza alcuna abilitazione ed in violazione alle disposizioni per il contenimento del Covid-19.