Taormina. Toccare il cielo con un dito si può. La storica Salita dei Saraceni ti porta a una chiesetta sconsacrata che risale al primo secolo dopo Cristo, la Chiesa di San Biagio. Nella prominente piazzetta tra cielo e mare un’incantevole exposition en plen air dal titolo emblematico “Noir et Blanc. La Sicilia, il suo cuore”, un omaggio al grande autore Leonardo Sciascia nell’anno delle celebrazioni della nascita e in particolar modo allo Sciascia fotografo e alla sua raccolta poetica che venne per la prima volta stampata e diffusa in soli 111 esemplari nel 1952 da cui è tratto il sotto titolo dell’esposizione.
La mostra fotografica composta da 10 fotografie rigorosamente in bianco e nero, presenta dieci ritratti intensi di siciliani veri, immortalati dallo sguardo attento di Roberto Mendolia, alias Rogika, nei loro ambienti quotidiani. Dieci capolavori unici che, come dice lo stesso autore, non rappresentano solo un percorso fotografico ma vogliono “essere un modesto messaggio di speranza, affinché vi sia un graduale ritorno alla quotidianità, una ripresa che ci permetta di guardare al futuro con crescente fiducia e anche, soprattutto, un modo per tornare ad incontrarci, per sorridere, e per fare due chiacchiere continuando a parlare, e non solo, di fotografia”.
I volti, i gesti, le espressioni, le posizioni i sorrisi, tutto in questi dieci ritratti di gente comune, ci riporta a quel meraviglioso mondo della street art principale fonte di ispirazione dell’autore. Il suo sguardo si posa, incontra, incrocia la signora che torna dalla spesa, il guidatore di una vecchia lapa, l’anziano solitario seduto al bar durante il suo girovagare per la Sicilia e fulminante è l’amore che ne nasce e noi ammirandole non possiamo che provare la stessa emozione, lo stesso coup de foudre.
Rogika ritorna dopo quattro anni a Castelmola con una mostra pienamente realista e la scelta stavolta del luogo apparentemente folle si rivela di fatto geniale: una delle chiese più antiche di edificazioni cristiane nella zona, posta a ridosso di una roccia, e su un piazzale da cui si gode uno dei più straordinari panorami con vista mozzafiato sull’Etna, su Taormina e sul golfo di Naxos.
Al suo fianco ad aiutarlo e a curarne la progettazione e la realizzazione dal primo sopralluogo alla valutazione di fattibilità, dall’allestimento all’inaugurazione, Lisa Bachis una storica dell’arte ma anche un’amica che ha percorso con lui nel solco di quel reciproco scambio fatto di «Immagini e Parole», un lungo cammino che ha avuto inizio diversi anni fa. La mostra si è inaugurata sabato 10 luglio ed è visitabile ogni martedì e mercoledì del mese di luglio dalle 17:00 alle 19:30. Non perdetevela.
Milena Privitera