Taormina. Rispetto allo stesso periodo di un anno fa, quando gli accessi al Teatro Antico di Taormina furono circa 10mila, i primi 25 giorni di giugno di quest’anno hanno fatto registrare oltre il 100% in più, considerato che i visitatori sono stati 20mila 595. Secondo i dati forniti da Aditus, la società che si occupa dei servizi aggiuntivi del Parco Archeologico Naxos Taormina, quindi, la situazione è in netto miglioramento. La voglia di tornare a viaggiare e di respirare aria di storia, arte e cultura lascia ben sperare per la capitale siciliana del turismo, che da qualche settimana si è un po’ rianimata. Dopo il concerto di Emma Marrone, la storica cavea taorminese si prepara adesso ad accogliere, da oggi, il Festival del Cinema. Nel frattempo, i visitatori che si recano nel sito archeologico possono ammirare la mostra dedicata a Pietro Consagra, allestita in occasione del centenario della nascita dell’artista di Mazara del Vallo. L’esposizione è a cura di Gabriella Di Milia e Paolo Falcone. Una selezione di opere dell’artista, realizzate tra il 1964 e il 2003, intrecciano un inedito dialogo con le memorie del Teatro Antico di Taormina e con il paesaggio circostante, in un percorso en plein air aniconico e atemporale. Proprio l’altro ieri, all’interno della cavea, è stata organizzata una “giornata di formazione” per l’Associazione guide turistiche di Taormina e della provincia di Messina, per l’Associazione regionale guide turistiche e per l’Associazione guide turistiche Eolie, Messina e Taormina.
“Questa giornata di formazione alle guide turistiche – spiega Paolo Falcone, uno dei curatori della mostra – è qualcosa di straordinario. Noi abbiamo sempre voglia che le opere vengano comunicate nel giusto modo al pubblico. Devo dire che le guide che ho avuto il piacere di incontrare sono davvero molto preparate. Loro sono lo strumento migliore per poter far conoscere meglio ai visitatori un artista eccezionale come Pietro Consagra, uno dei più importanti nella storia siciliana. Le guide saranno interpreti importanti per fare conoscere questo progetto all’interno del Teatro Antico. Durante la giornata di formazione, abbiamo fatto un excursus sulla vita di Consagra e sulla sua poetica, per poi arrivare a un punctum che è il Piano sospeso bianco del 1964, che per noi è l’opera di riferimento come partenza dell’esposizione. Poi si prosegue toccando tutti gli argomenti che Consagra ha sviluppato attraverso le sue sculture”.
“Il curatore ha spiegato a tutti noi – spiega Marta Bucceri, presidente dell’Associazione Guide turistiche di Taormina e della provincia di Messina – l’arte di Consagra e la sua storia e ci ha fatto comprendere la novità dell’arte contemporanea all’interno di un monumento storico. Sicuramente è qualcosa che interessa il turista come contrasto tra l’antico e il moderno. Per qualcuno l’unica perplessità è solo il prezzo maggiorato del biglietto. I visitatori sono comunque incuriositi dalla mostra di Consagra”.
“Abbiamo avuto l’occasione – dice la vicepresidente Martine Fender – di conoscere Paolo Falcone, che è il curatore di questa esposizione delle opere dell’artista di Mazara del Vallo. Falcone ci ha delucidato sulla persona e sulle opere di Consagra. A noi guide è servito come arricchimento culturale. Abbiamo riunito diverse associazioni della Sicilia per partecipare a questa giornata di formazione, che è stata davvero molto interessante”.