Taormina. Nella giornata di giovedì 3 giugno, su segnalazione di cittadini residenti, una pattuglia della Polizia Locale si portava in una zona del centro storico in quanto venivano segnalate 4 autovetture che esponevano un pass turistico riportante lo stesso numero di protocollo. Gli agenti coordinati dal vice comandante Daniele Lo Presti, secondo il racconto degli stessi, accertavano in effetti che ben 4 autovetture esponevano un pass turistico riportante la medesima data di rilascio e lo stesso numero di protocollo.
Effettuate le verifiche del caso si aveva modo di appurare che quel numero di protocollo era relativo ad una istanza presentata nel 2016 dal legale rappresentante di una struttura ricettiva per il rilascio di un pass turistico. Era pertanto palese che il pass era stato illegittimamente duplicato. L’attività di polizia giudiziaria si dirigeva dunque presso la struttura in questione dove si appurava che le autovetture in questione erano in uso a persone non residenti a Taormina e che per motivi di lavoro attinenti alla stessa struttura si recavano nella capitale siciliana del turismo.
Per quanto sopra si procedeva al sequestro penale dei pass turistici, risultati delle fedeli fotocopie a colori idonee ad ingannare gli operatori in caso di controlli, alla comunicazione di notizia di reato per violazione degli artt. 477 e 482 del Codice penale e sono in corso accertamenti al fine di risalire al materiale autore della contraffazione.