Taormina. “Durante il G20 del Turismo il nostro premier, Mario Draghi, è intervenuto nel migliore dei modi invitando tutti a venire in Italia perché stiamo riaprendo”: sono le parole del presidente dell’Associazione Albergatori Taormina, Gerardo Schuler, secondo cui inizia a vedersi una luce in fondo al tunnel.
“Per la prima volta – prosegue Schuler – noi abbiamo delle comunicazioni che sono rassicuranti nei confronti dei Paesi esteri. In più c’è questo discorso già annunciato che è il pass verde nazionale che anticipa addirittura di un mese quello europeo, la cui diffusione è prevista a metà giugno. Il pass verde italiano sarà disponibile già dal 15 maggio e permetterà ai nostri connazionali di spostarsi liberamente tra le regioni. I requisiti per il rilascio del certificato verde sono quelle di essere guarito dal Covid, avere ricevuto entrambe le dosi del vaccino o essere stato sottoposto nelle ultime 48 ore a tampone risultato negativo. Ė una garanzia in più. Non è una garanzia assoluta, ma è un’apertura alla possibilità di sposarsi che, unita a quelle dichiarazioni che sono state fatte al G20 del Turismo, serve a rassicurare il mercato e a sollecitare i turisti stranieri a pianificare il loro prossimo viaggio in Italia”.
‘Insomma – aggiunge Schuler – i segnali sono molto positivi. Questo non significa che dopodomani saremo bersagliati di prenotazioni, ma significa che qualcuno inizierà a sognare di partire in vacanza. In genere le vacanze vengono pianificate dai turisti stranieri con un certo anticipo, perché bisogna prenotare il volo, spesso transoceanico, e organizzare il viaggio nei minimi dettagli. Se tutto procede secondo questi criteri, noi potremo contare su una estate nuovamente improntata al turismo di prossimità come accaduto nel 2020, ma con la speranza di un buon autunno che quest’anno potrebbe essere migliore rispetto a quello di un anno fa, quando dopo un settembre discreto, siamo caduti un un silenzio totale anche per via delle nuove restrizioni”.