Taormina. Nella giornata di ieri la Polizia municipale di Taormina, impegnata nel servizio di controllo del rispetto delle misure anti-Covid come da ordinanza della Questura di Messina, ha proceduto all’arresto in flagranza di reato di un cittadino catanese di anni 38.
Il malvivente, intorno alle 13, dopo aver forzato la porta d’ingresso di una abitazione di via Leonardo da Vinci ove vi si introduceva, sottraendo al malcapitato diversi oggetti elettronici (per un valore totale di euro 4.700 circa) oltre ad un salvadanaio contenente circa 300 euro, all’atto di abbandonare la casa veniva notata proprio dalla vittima la quale, riconoscendo uno dei due zaini in possesso del ladro, si poneva all’inseguimento.
Nel frattempo la Polizia municipale riceveva una richiesta di intervento che faceva giungere gli operatori sui luoghi proprio negli attimi in cui la vittima stava inseguendo il ladro al fine di bloccarlo.
La fuga del topo d’appartamento terminava in via Salita dei Saraceni dove gli operatori di Polizia municipale procedevano con l’arresto in flagranza di reato. Sul posto giungevano anche i militari della locale Compagnia dei carabinieri che ausiliavano gli operatori di Polizia municipale nella traduzione dell’arrestato presso la camera di sicurezza in uso agli stessi militari.
Il malvivente veniva trovato in possesso di un grosso scalpello in ferro presumibilmente utilizzato per forzare la porta d’ingresso e che veniva sottoposto a sequestro penale dagli operatori.
La vittima presentava formale denuncia dell’accaduto che veniva acquisita dal vice comandante Daniele Lo Presti intervenuto successivamente sui luoghi al fine di coordinare le operazioni e che procedeva alla restituzione dell’intera refurtiva.
Il soggetto, già noto alle forze dell’ordine, risultava altresì gravato da un ordine di carcerazione emesso dal tribunale di Catania in data 27/03/2021 per espiazione pena fino a luglio 2021.
La Polizia municipale accertava altresì che il soggetto era giunto a Taormina a bordo di una autovettura risultata priva di copertura assicurativa e che per questo veniva sottoposta a sequestro amministrativo.
All’arrestato veniva altresì contestata la normativa anti-Covid per spostamento fuori dal Comune senza giustificato motivo per un importo di euro 400.
Il soggetto al termine delle procedure di rito veniva accompagnato dagli operatori di Polizia municipale presso la casa circondariale di Messina Gazzi e nella mattinata di oggi verrà presentato innanzi al giudice del dibattimento e sottoposto al rito direttissimo.