Parere favorevole del Governo regionale, d’intesa con la Commissione bilancio dell’Ars, per la stabilizzazione di circa 4.600 lavoratori Asu da anni condannati al precariato.
“La stabilizzazione di tale risorsa umana, impegnata nei Comuni, nelle Aziende sanitarie provinciali e nelle Camere di Commercio dell’Isola – commentano gli assessori al Lavoro Antonio Scavone, alle Autonomie locali Marco Zambuto e all’Economia, Gaetano Armao – non comporta aumenti di spesa e restituisce dignità a migliaia di famiglie siciliane”.
Per il presidente della Regione Nello Musumeci “il voto di oggi costituisce una ulteriore, importante tappa nel processo di fuoriuscita dal precariato di migliaia di lavoratori per troppo tempo rimasti pegno umano della peggiore politica”.
LE DICHIARAZIONI DELL’ON DANILO LO GIUDICE
“Quando sono nati i lavori socialmente utili – spiega l’on. Danilo Lo Giudice – probabilmente io giocavo ancora con le macchine. Oggi però finalmente proviamo a chiudere una delle pagine più vergognose del precariato siciliano. Un lavoro incessante che ho portato avanti fin dal mio insediamento al parlamento siciliano, con l’emendamento di cui sono stato primo firmatario lo scorso anno, che ha previsto la fuoriuscita dalla schiavitù delle cooperative. Adesso dopo una discussione iniziata stamattina finalmente siamo riusciti a recuperare gli ulteriori 15 milioni che serviranno per garantire il processo di stabilizzazione di 4571 Asu della Regione Siciliana. L’emendamento è stato appena approvato in Commissione Bilancio e consentirà finalmente un futuro certo e dignitoso chiudendo definitivamente la pagina del precariato in Sicilia. Credo che abbiamo scritto una pagina importante di storia importante”.