Taormina. Aggiornamento del sindaco di Taormina, Mario Bolognari, sulla viabilità.
“Il senso unico in direzione Nord-Sud delle vie San Pancrazio, Costantino Patricio e Leonardo da Vinci – spiega il primo cittadino – è dettata da tre motivazioni: eliminare gli intasamenti del traffico e il pericolo per pedoni e automobilisti in tre punti critici e cioè Piazza San Pancrazio, via Costantino Patricio e tratto Badia Vecchia-bivio con via Von Gloeden; valorizzare le due gallerie realizzate per snellire e decongestionare il traffico veicolare, oggi sottoutilizzate; valorizzare per un uso anche pedonale e turistico la Circonvallazione, oggi pericolosa arteria per chi si avventura a piedi per andare al Santuario della Madonna della Rocca o a Castelmola”.
“Chi ha senso civico e senso di responsabilità non può non concordare con queste esigenze. Per questa ragione le proposte di revoca o di annullamento, come richiesto da alcuni cittadini e imprenditori taorminesi, non possono essere accolte. Questa Amministrazione intende portare avanti un progetto di civiltà, ordine, sostenibilità. Anche l’inversione del senso unico, da Sud verso Nord, è improponibile per l’impossibilità di collegare rapidamente il parcheggio Lumbi con la fermata di piazza San Pancrazio”.
“Diverso è il nostro atteggiamento di fronte alla richiesta di modifiche all’ordinanza dirigenziale che istituisce il senso unico. Modifiche sono state chieste dagli amministratori del Comune di Castelmola e dagli stessi cittadini e imprenditori già menzionati. Noi non riteniamo di avere il dono dell’infallibilità, anzi. Pertanto abbiamo fin dall’inizio detto chiaramente che si tratta di un progetto che parte in periodo di scarso traffico proprio per valutare sperimentalmente quali effetti produrrà, pronti ad apportare le modifiche ritenute opportune”.
“Ovviamente, benefici o eventuali effetti negativi devono essere commisurati agli interessi generali del traffico, del silenzio, della lotta all’inquinamento, della vivibilità generale del centro abitato”.
“Stiamo operando per andare incontro alle richieste del Comune di Castelmola e valuteremo ogni comprensibile e logica proposta, ma in clima di correttezza e di senso di responsabilità. A coloro che prevedono disastri economici e crolli commerciali ricordiamo che quando fu vietato il transito sul corso Umberto i commercianti dell’epoca protestarono molto vivacemente. Oggi nessuna persona di buon senso tornerebbe indietro. Ricordiamo anche che la Circonvallazione era a senso unico quando il flusso veicolare era molto meno sviluppato di oggi”.
“Siamo convinti che i benefici per tutti saranno superiori sia al danno sia alle aspettative e che anche le attività commerciali, che in questo momento temono ripercussioni negative, avranno benefici da questa variazione delle abitudini quotidiane”.