Può essere la musica inscatolata e fruita solo attraverso lo schermo di un pc, di un cellulare o di un tablet? Questa domanda, fino a poco tempo fa impensabile, oggi per via del Covid-19 è diventata un’amara realtà che ha costretto milioni di artisti a rinunciare alla parte più vera e umana del loro lavoro: il contatto con il pubblico. Ma un’emozione, quando è vera, non può venire chiusa in una scatola senza che la sua forza vitale non oltrepassi i limiti imposti dalle regole per riversarsi su tutto l’universo che la circonda. Perciò, come sarà il percorso della musica quando finirà questa pandemia? Tornerà tutto come prima oppure ci saranno nuovi modi di vivere la magia della musica attraverso canali innovativi e finora inesplorati?
Ecco le domande che Corrado Neri, un giovane musicista di Avola, si è posto durante questo periodo di lockdown e dalle quali è nato un progetto musicale molto ambizioso, dal titolo un po’ enigmatico: Music in a box? Il punto di domanda è d’obbligo. L’uomo, che si credeva il re del mondo, è stato messo con le spalle al muro da un piccolo bacillo. Non ci sono più certezze, tutto è da reinventare con una coscienza nuova e più etica. E così sarà anche per tutti coloro che vivono di musica.
Per questo Corrado Neri ci invita a fare un percorso musicale introspettivo insieme a lui. Un percorso che ci parlerà di dubbi e paure, ma anche di una grande voglia di riscatto e di rinascita. Il progetto verrà condotto dalle mani sapienti del noto giornalista e popolare presentatore televisivo siciliano Salvo La Rosa. Ospite d’onore del concerto uno dei massimi esponenti della World music e della canzone siciliana d’autore: il maestro Alfio Antico. Ad impreziosire il cast dell’evento la collaborazione di altri artisti eccezionali quali il violinista e compositore avolese Maxim Massimiliano Di Stefano, la cantante Federica Contarino, il giovane e assai promettente tenore Dave Monaco e la poetessa, scrittrice e docente presso i l Conservatorio Vivaldi di Alessandria Lina Maria Ugolini.
L’obiettivo è quello di creare un evento unico capace di coniugare musica e tradizioni del territorio utilizzando le tecnologie più avanzate del collegamento in streaming. Un’unione magica tra tradizione e innovazione che sarà accompagnata dalle immagini più suggestive della città di Avola. Questo evento ha già suscitato l’interesse del regista e attore Paolo Ruffini nonché del critico musicale, oltre che penna storica del Corriere della Sera, Mario Luzzato Fegiz. Anche l’Ambasciata Italiana in Myanmar, che ha più volte invitato l’artista a esibirsi nella ex-Birmania, è rimasta affascinata da questo percorso musicale.
Inoltre il suo contenuto verrà poi diffuso anche tra gli addetti del settore della cultura a New York, garantendo così una risonanza internazionale a tutto il progetto. Il progetto verrà trasmesso a gennaio in streaming gratuito sulle pagine di Corrado Neri, Salvo La Rosa official e del Teatro Garibaldi di Avola. Con “Music in a box?” Corrado Neri non ha la pretesa di voler capire quale sarà il destino futuro dei concerti “live”, ma vuole solo ricordarci come, nei momenti più bui, la musica possa rappresentare una faro di speranza capace di unire tutte le persone e le loro diverse radici culturali.
Corrado Neri nasce ad Avola nel 1994. Pur essendo ancora molto giovane può vantare un curriculum di tutto rispetto. Laureato in pianoforte classico, laureando in Musicologia e beni culturali, ha fondato l’associazione musicale culturale Aspirarte. Nel 2015 ha partecipato allo Zecchino d’Oro con il brano “Una commedia divina”, che vinse il Premio Antoniano Web, poi si è aggiudicato il premio “Personalità artistica” all’undicesima edizione del prestigioso concorso nazionale “Poggio Bustone”, paese natale di Lucio Battisti. Al suo attivo vanta più di 500 concerti, molto dei quali si sono tenuti anche all’estero. Nel 2018 ha vinto tre importanti concorsi internazionali: Concorso pianistico internazionale “Amigdala”, Concorso pianistico internazionale “Barcellona Pozzo di Gotto” e il Concorso Internazionale “Ibla Grand Prize”. Grazie a questo concorso nel 2019 ha avuto la possibilità di girare numerose tra le maggiori sale di concerto del mondo. Ha fatto un tour in Asia dove si è esibito alla KIOI HALL di Tokyo e, in seguito, dopo aver suonato per ambasciate e istituti di cultura, come per esempio la “Casa Italiana Zerilli Marimò”, si è esibito nella celeberrima Carnegie Hall di New York. Nel 2019 ha portato in giro per l’Italia un suo spettacolo “one man show” intitolato “Neri canta Modugno”, in cui ha reinterpretato, in chiave moderna e molto personalizzata, i più famosi successi del grandissimo cantautore di Polignano a Mare.