Il premier Giuseppe Conte ha illustrato stasera in diretta il Dpcm del 3 novembre, che entrerà in vigore il 4 dicembre.
“Il sistema delle Regioni si sta rivelando efficace – ha spiegato Conte – e ci sta permettendo di dosare i nostri interventi, le misure sono adeguate e proporzionate. Nel giro di un mese abbiamo piegato la curva dei contagi, attualmente l’Rt 0,91. Stiamo evitando un lockdown generalizzato che sarebbe stato penalizzante. I risultati ci confortano ma non possiamo abbassare la guardia. Per questo motivo dobbiamo portare avanti un piano di ulteriori misure restrittive. La strada è ancora lunga, dobbiamo evitare la terza ondata. Dal 4 dicembre al 6 gennaio sospesi impianti di sci e crociere. Chi va all’estero, al ritorno dovrà sottoporsi in quarantena. Raccomandiamo di trascorrere le festività solo con i conviventi”.
SPOSTAMENTI
Divieto di spostamento tra Regioni dal 21 dicembre al 6 gennaio. Vietati anche gli spostamenti tra Comuni il 25 e il 26 dicembre e il 1° gennaio.
RISTORANTI
Sempre aperti a pranzo nelle zone gialle (anche a Natale, a S. Stefano e a Capodanno), ma al tavolo non più di quattro persone. Restano l’asporto (fino alle 22) e la consegna a domicilio
NEGOZI
Dal 4 dicembre al 6 gennaio negozi aperti fino alle 21
CENTRI COMMERCIALI
Dal 4 dicembre al 15 gennaio nei giorni festivi e prefestivi nei centri commerciali aperti solo alimentari, farmacie, parafarmacie, tabacchi ed edicole
SCUOLA
Dal 7 gennaio superiori in presenza al 75%
HOTEL
Aperti tutto l’anno, ma i ristoranti degli hotel il 31 dicembre chiuderanno alle 18. Cena solo in camera
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