La novità principale in vista del nuovo Dpcm (che dovrebbe arrivare stasera) è che l’Italia sarà divisa per zone: rossa, arancione e verde. L’inserimento di una Regione in una delle tre fasce di criticità “avverrà con un’ordinanza del ministro della Salute”. La Sicilia, al momento, come riporta oggi il quotidiano “La Sicilia” (clicca qui), dovrebbe essere in “zona arancione”.
Nella zona rossa (in cui sono state inserite Lombardia, Piemonte e Calabria) saranno probabilmente chiusi tutti gli esercizi commerciali, compresi parrucchieri ed estetisti. Farmacie e supermercati saranno invece regolarmente aperti al pubblico.
Nella zona arancione (quindi probabilmente anche in Sicilia), secondo quello che trapela, i ristoranti potrebbero restare chiusi tutto il giorno (consentiti asporto e consegne a domicilio). Ancora, però, è solo una ipotesi, da prendere con il beneficio d’inventario. Sarebbero salvi, a quanto pare, parrucchieri, barbieri e centri estetici.
A livello nazionale (quindi in tutte le Regioni) sono previsti: didattica a distanza al 100 per cento alle scuole superiori (già in vigore in Sicilia in base a una recente ordinanza di Musumeci), limiti alla mobilità fra Regioni a rischio, centri commerciali chiusi nel weekend e nei giorni festivi. Chiusi i musei, le sale bingo e le sale scommesse. I mezzi pubblici potranno essere pieni al 50% e ci saranno limiti alla circolazione delle persone nelle ore serali e notturne con un coprifuoco che scatterà, molto probabilmente, alle 21.