“In queste settimane – spiega Bolognari – anche il Comune di Taormina è stato particolarmente impegnato sul versante dell’allestimento degli spazi e di ogni altra misura a supporto dell’avvio delle attività didattiche delle scuole. Questa attività è stata svolta in stretto contatto con la dirigente scolastica del Comprensivo 1, Carla Santoro, l’ufficio tecnico del Comune, nelle persone dell’ing. Massimo Puglisi e del geom. Salvatore Cavallaro, e degli assessori alla Pubblica istruzione, Francesca Gullotta, e ai Lavori pubblici, Enzo Scibilia, che ringrazio per l’apporto che ciascuno di loro ha dato finora”.
“Si tratta di diverse azioni in linea con le indicazioni del Ministero e delle autorità sanitarie. Una riguarda la richiesta di 500 banchi monoposto con le relative sedie, presentata entro i termini previsti e che è stata accolta; siamo in attesa di avere risposta sulla fornitura”.
“Un’altra riguarda la richiesta di somme per nuovi spazi, in locazione o da realizzare; abbiamo precauzionalmente richiesto due tipologie di spazi, in locazione o in strutture precarie, per avere un piano B in caso di difficoltà; sembra proprio che questo piano B non sia necessario e che avremo le aule mancanti per garantire il distanziamento necessario in locali che prenderemo in affitto; in questa piattaforma ministeriale abbiamo inoltre richiesto somme per lavori di adeguamento, trasloco, trasporti aggiuntivi, ecc.”.
“La terza azione riguarda i lavori alla Vittorino da Feltre, lato scuola materna, che hanno avuto tutti i visti, anche del Genio civile, per una loro agibilità in sicurezza. Nel plesso Ugo Foscolo, invece, si stanno realizzando lavori di rifacimento del contro soffitto crollato durante il lockdown”.
“La quinta azione è da concordare con l’azienda che gestisce il trasporto alunni e che ancora ci vede in attesa di più precise indicazioni superiori. Nel plesso di Mazzeo stiamo liberando una stanza occupata da attività non scolastiche per destinarla alla didattica. Infine, la più importante di tutte: i lavori per alleggerire il tetto del plesso di via Santa Filomena e la realizzazione della copertura anti pioggia; progetto, questo, che si è rivelato molto più complesso e costoso del previsto e che va realizzato bene, una volta per tutte”.
“Riusciremo a essere pronti per giorno 14 settembre? Ci stiamo provando, benché sia ormai opinione unanime in tutta Italia che questa scadenza è difficilmente raggiungibile. In molte regioni si sta già pensando al rinvio di questa scadenza e forse a ragione, visto che alcune di queste azioni sono ancora in fase istruttoria da parte del Ministero”.
“Questa emergenza complessiva, tuttavia, non ci ha impedito di pensare anche ad altre iniziative nel campo dell’edilizia scolastica, con il secondo lotto della Vittorino da Feltre, l’asilo nido di Trappitello e la realizzazione di una nuova scuola a Trappitello per svincolarci dall’affitto presso una struttura privata, quella di via Francavilla. Pertanto, un investimento a 360 gradi sulla scuola e le nuove generazioni di Taormina”.