“Come ministro del Lavoro, prima con il Cura Italia e ora con il decreto Rilancio ho operato per far sì che con i vari ammortizzatori sociali fossero tutelati tutti i lavoratori: dai dipendenti alle Partite Iva, dagli stagionali agli autonomi fino agli intermittenti e ai domestici, solo per citarne alcuni”: sono le parole del ministro Nunzia Catalfo.
“In questi giorni ho ricevuto diversi messaggi da parte di alcuni lavoratori stagionali del turismo i quali, malgrado la presenza di una specifica misura dedicata loro fra quelle che abbiamo messo in campo, parrebbero essere rimasti esclusi dall’accesso all’indennità di 600 euro. Da un primo approfondimento della vicenda sembrerebbe esserci stata una errata registrazione del loro contratto ai tempi dell’assunzione. Infatti, questi non risulterebbero inquadrati come stagionali ma come lavoratori a tempo determinato, circostanza che non ha permesso al sistema informativo dell’Inps, del tutto privo di responsabilità, di identificarli correttamente ed erogargli il bonus”.
“Trovare una soluzione è un mio preciso dovere. Per questo, ho subito chiamato sia l’Istituto sia i consulenti del lavoro e insieme a loro sto lavorando per farlo nel più breve tempo possibile”.
“Nel frattempo, con il Decreto interministeriale Lavoro-MEF del 30 aprile scorso, vengono destinati 220 milioni di euro ai lavoratori dipendenti e autonomi che in conseguenza dell’emergenza coronavirus hanno cessato, ridotto o sospeso la loro attività o il loro rapporto di lavoro. Sto parlando di lavoratori dipendenti stagionali appartenenti a settori diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti termali, anche assunti da agenzie di somministrazione; lavoratori intermittenti; lavoratori autonomi, privi di Partita Iva, non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie; incaricati alle vendite a domicilio, titolari di Partita Iva e iscritti alla Gestione Separata”.
“Nei prossimi giorni, l’Inps pubblicherà una circolare esplicativa che illustrerà loro come accedere al contributo. Continuiamo a lavorare affinché nessuno sia lasciato indietro”.