Taormina. La guida turistica Ernesto Fichera rende noto di avere inviato una lettera al sindaco di Taormina, Mario Bolognari, e all’assessore al Turismo, Andrea Carpita.
“Egregio sig. sindaco ed egregio assessore al Turismo del Comune di Taormina – scrive Fichera – abbiamo appreso dalla stampa che avete invitato al prossimo tavolo tecnico sul turismo i rappresentanti di una associazione di guide turistiche. Purtroppo pari onore non è toccato alla più antica associazione della provincia che ho l’onore di rappresentare ovvero l’Associazione guide turistiche della Provincia di Messina, regolarmente costituita con atto pubblico notarile e che per statuto prevede che i professionisti ad essa iscritti non solo debbano essere regolarmente autorizzati, ma essere iscritti all’Albo regionale delle guide turistiche della Regione Siciliana all’uopo predisposto”.
“Cosa discutibile è il fatto che i membri del direttivo non sono neanche residenti nel Comune di Taormina e l’unica che lo è, addirittura è parte integrante di un’agenzia di viaggi e pertanto ciò rappresenta un evidente impedimento in termini di rappresentanza per un’associazione di categoria. Avevo sottolineato questo evidente conflitto di interessi già in altre sedi senza peraltro ottenere una risposta adeguata”.
“Vi vogliamo ricordare che voi siete i rappresentanti del Comune di Taormina e non di Giardini o di altri Comuni della provincia di Catania o di quella di Siracusa ove sono residenti i rappresentanti di questa associazione da voi inviati e pertanto quando si convocano dei tavoli tecnici o si indicano degli esperti questi si intendono di Taormina, così come giustamente avviene per le altre associazioni di categoria quali gli albergatori, i commercianti e ovviamente i politici che sono membri del Consiglio comunale della maggioranza e della opposizione di Taormina e non di Giardini o altre località”.
“Lei ha tralasciato di invitare me o ad esempio Eddy Tronchet semplicemente perché probabilmente non siamo di vostro gradimento e non ricordo i tanti altri colleghi come me ed Eddy con esperienza ultradecennale residenti nel Comune di Taormina per motivi di privacy. Voi pensate davvero che abbiamo bisogno di guide turistiche che provengono da altri Comuni e che ci sappiano dare dei consigli su problematiche che noi guide turistiche di Taormina non conosciamo?”.
“Si badi bene che lo scrivente non ha nulla contro i colleghi provenienti da altri Comuni della Sicilia o da altre parti d’Italia, alcuni dei quali peraltro conosco e stimo ma ovviamente alcune vostre decisioni in materia ci lasciano quantomeno basiti. Ho voluto fare queste precisazioni non perché lo scrivente ci tiene a fare parte del tavolo o di essere uno degli esperti, poiché ritengo a ragion veduta di esserlo anche senza la vostra approvazione, ma semplicemente perché come avevo anche precedentemente sottolineato in questo particolare momento storico l’apporto delle guide turistiche di Taormina poteva essere determinante per il rilancio del turismo cittadino”.