Taormina. “L’associazione delle guide turistiche autorizzate di Taormina e della provincia di Messina sta cercando di elaborare progetti e trovare soluzioni possibili a questa situazione surreale e anomala che tocca tragicamente anche la nostra categoria”: a parlare è Marta Bucceri, che insieme alle colleghe del direttivo sta studiando le strategie migliori per la ripartenza.
“La nostra associazione – spiega Marta Bucceri – conta 75 iscritti, tutti di altissimo livello professionale. Oltre ai nostri tanti soci, voglio ringraziare la vicepresidente Martine Fender, il segretario Cristina Ivancea, il tesoriere Beate Lemp e il consigliere Maria Teresa Nucifora per l’instancabile impegno profuso, anche in questo momento particolarmente demoralizzante. Molti di noi vantano un’esperienza trentennale sul campo e si offrono di metterla a disposizione per collaborare con chi è in cerca di nuove ed efficaci soluzioni per una ripresa del settore turistico”.
“Noi ci muoviamo insieme alle altre associazioni provinciali di categoria in Sicilia, siamo uniti a livello regionale e siamo in contatto con l’associazione nazionale, non solo per la difesa dei nostri diritti ma anche per far comprendere l’importanza e l’identità del nostro ruolo nella filiera turistica, tramite il nostro apporto e la nostra professionalità. In queste ultime settimane, nell’obiettivo di trovare soluzioni alla crisi che inevitabilmente investe anche la nostra categoria, abbiamo contattato diversi professionisti e imprenditori del settore. Con loro ci stiamo confrontando su diversi punti, anche per capire come e quando sarà possibile una ripresa di tutto il comparto turistico”.
“Un ringraziamento particolare va al sindaco di Taormina, Mario Bolognari, e all’assessore comunale al Turismo, Andrea Carpita, per la collaborazione instaurata fino ad oggi. Da parte mia e di tutti i soci, ringrazio i due amministratori comunali anche per l’invito che ci è stato offerto al prossimo tavolo tecnico, dove potremmo suggerire proposte e idee per trovare insieme soluzioni per il futuro delle attività turistiche dell’hinterland taorminese. Noi ci siamo”.