Taormina. Continua incessante l’attività di prevenzione e repressione dei reati in tutta la giurisdizione da parte del Commissariato di Taormina diretto dal vicequestore aggiunto Renato Panvino, secondo quanto disposto dal questore della provincia Enzo Mauro. Nella notte, a conclusione di articolate indagini, gli uomini del Commissariato di Taormina, localizzavano un uomo classe 1967, responsabile di una rapina in danno di un istituto di credito di Pescara che ciononostante avesse fatto perdere le proprie tracce si trovava nella centralissima via Umberto di Giardini. Difatti, in data 7 ottobre 2009, l’uomo, faceva ingresso nell’Istituto di credito “Caripe”, filiale di Montesilvano, travisato ed armato di taglierino, minacciava i presenti e si impossessava della somma di 11.000 euro. Dopo il colpo l’uomo faceva perdere le sue tracce e rientrava nel territorio siciliano. Le articolate e complesse indagini svolte dalle Squadre Mobili di Pescara e Torino in sinergia con il Commissariato di Taormina portavano all’identificazione dell’autore della rapina. Gli elementi raccolti confermano puntualmente la responsabilità dell’uomo in ordine ai fatti tanto che il giudice di Pescara emetteva un ordine di cattura per il reato di rapina aggravata. Lo stesso, catturato nella notte dagli uomini della squadra giudiziaria del Commissariato di Taormina, è stato trovato in possesso di un coltello di genere vietato ed è stato deferito altresì per il reato di porto e detenzione illegale di arma bianca. Gli agenti della Polizia di Stato, nel corso della vasta operazione, hanno proceduto anche ad effettuare numerose perquisizioni domiciliari a pregiudicati per reati contro il patrimonio. Attualmente l’arrestato si trova ristretto presso il carcere di Messina-Gazzi a disposizione dell’Autorità giudiziaria.