Giardini. Aggiornamento del sindaco di Giardini, Nello Lo Turco, oggi 28 aprile 2020.
“Vorrei innanzitutto tranquillizzare tutti – spiega Lo Turco – perché nessun nuovo caso di contagio da COVID-19 si è registrato sul territorio comunale, neanche nelle strutture residenziali per gli anziani, dove sono stati effettuati tamponi sia sul personale medico sanitario che sugli ospiti e tutti hanno dato esito negativo. Giungono poi oggi notizie confortanti sul nostro concittadino a suo tempo colpito dal virus che fortunatamente è stato dimesso dalla terapia intensiva”.
“Purtroppo però non posso non rammaricarmi e denunciare casi eclatanti di sottovalutazione del problema da parte delle competenti autorità sanitarie. Tanti sono i concittadini rientrati, o che ancora rientrano, da altre regioni italiane o dall’estero e, in merito, non riusciamo a instaurare alcun dialogo con le autorità sanitarie. Da parte di queste ultime tutto viene lasciato al buon senso dei soggetti che volontariamente comunicano il proprio rientro e si pongono in isolamento volontario come previsto dalle ordinanze regionali vigenti. Anche in questo caso il Comune esercita un costante monitoraggio su tali persone, in base alle comunicazioni di rientro pervenute dalle stesse, possiede una mappa georeferenziata dei luoghi di isolamento e trasmette giornalmente l’elenco aggiornato all’autorità sanitaria, la quale però non ha mai riscontrato tali comunicazioni né fornito dati circa l’effettuazione e i risultati dei tamponi effettuati”.
“Solo a titolo di esempio devo citare il caso della badante che conviveva con la nostra concittadina defunta a causa del coronavirus e con il figlio della stessa risultato positivo. A tutt’oggi, nonostante le nostre segnalazioni e i nostri reclami, la stessa è ancora in attesa di essere sottoposta a tampone a distanza di oltre un mese da quanto accaduto. Dubitiamo poi del fatto che tutti i cittadini che rientrano da fuori siano dotati dello stesso grado di senso civico e pertanto laddove ci siano soggetti che non sentono il dovere di autodenunciare il proprio rientro purtroppo il Comune, senza cooperazione tra le diverse istituzioni, non ha modo di saperlo e di effettuare i dovuti monitoraggi”.
“Visti inoltre i tempi necessari per avere gli esiti dei tamponi effettuati, mai comunicati ufficialmente al Comune, non sono sicuro che i numeri aggiornati quotidianamente e forniti dalla Protezione Civile Regionale forniscano il quadro esatto della situazione attuale- Per questo, pur comprendendo che ormai il regime di restrizioni va avanti da quasi due mesi, devo chiedere a tutti di continuare, ora più che mai, a onorare i sacrifici fatti finora e rispettare le disposizioni vigenti e necessarie per il contenimento dell’epidemia”.