Taormina. Centinaia di mascherine sono state consegnate nella mattinata di ieri al personale sanitario in servizio in alcuni reparti dell’ospedale “S. Vincenzo” di Taormina. A confezionare le mascherine, grazie ai tessuti donati da un’azienda del comprensorio, sono state le sarte di Francavilla, coordinate da Peppina Turrisi, ex dipendente dell’Asp adesso in pensione.
“Vorrei ringraziare la signora Turrisi, insieme alle sarte e all’Amministrazione comunale di Francavilla – spiega Giuseppe Cinnirella, direttore dell’Unità Operativa Emodinamica dell’ospedale di contrada Sirina – per il gentile pensiero. Le sarte hanno preparato con le loro mani centinaia di mascherine anche per i medici e gli infermieri dei reparti di Cardiologia ed Emodinamica del nostro presidio ospedaliero. Si tratta di mascherine confezionate con prodotti di buona qualità che apprezziamo tantissimo. Un grande gesto di solidarietà in un momento particolare come quello che stiamo attraversando”.
L’opera benefica delle sarte della cittadina alcantarina non finisce qui. Stamattina, infatti, secondo quanto annunciato dalla coordinatrice del progetto di solidarietà, Peppina Turrisi, numerose altre mascherine verranno consegnate agli altri reparti dell’ospedale “S. Vincenzo”, tra cui il Pronto Soccorso.
A regalare alcune mascherine al reparto di Medicina d’Urgenza del nosocomio taorminese, ieri mattina, sono state anche alcune sarte di Castelmola. Il ringraziamento alla comunità molese arriva dal primario del Pronto Soccorso, Mauro Passalacqua: “Un grazie di cuore, da parte nostra, va al sindaco di Castelmola, Orlando Russo e alle sarte della cittadina collinare che hanno confezionato le mascherine”.
L’Agri ringrazia medici e infermieri in prima linea
Fabio Laganà, presidente regionale dell’Associazione Guardie Riunite d’Italia, a nome di tutti gli associati, i simpatizzanti e il direttivo e di tutte le Guardie particolari giurate italiane, rende noto che “l’Agri si unisce in un abbraccio virtuale rivolto a tutto il personale sanitario di ogni livello e grado”.
“Essendo le Guardie particolari giurate spesso in servizio insieme, in prima linea – prosegue il presidente – ci sentiamo ancora più grati, poiché conosciamo lo sforzo sovrumano che state affrontando per scongiurare pericoli per la collettività e per salvare le vite di più persone possibili. Senza sosta, senza riposo, in silenzio. In questo momento speriamo che la nostra riconoscenza vi arrivi forte e chiara, come il nostro supporto nelle operazioni, sempre incondizionato e assoluto. A tutti voi, donne e uomini di valore, noi diciamo grazie. Di cuore”.