Taormina. Continua incessante l’attività di controllo del territorio in tutta la giurisdizione da parte del Commissariato della Polizia di Stato di Taormina finalizzata all’attività di prevenzione dei reati, su precise direttive del Questore della provincia di Messina, Enzo Mauro. In tal senso, nei giorni scorsi, gli agenti del Commissariato di Ps, diretto dal vice questore aggiunto Renato Panvino, durante il servizio di prevenzione e controllo del territorio, sono stati attratti da rumori sospetti provenienti da un’abitazione sita a Taormina in via Nazionale e tale circostanza è stata confermata da una segnalazione di un cittadino il quale riferiva la presenza di un soggetto all’interno di un appartamento. Immediatamente l’equipaggio della volante, con l’ausilio di altre unità operative, dopo aver circondato l’edificio ubicato nella zona della stazione Fs di Taormina e precluso ogni via di fuga, faceva irruzione nell’appartamento, sorprendendo ed arrestando in flagranza di reato di furto aggravato in abitazione un giovane nato a Palermo, classe 1990. Lo stesso, dopo le formalità di rito, è stato messo a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Inoltre, durante il ponte del Primo Maggio, sul corso Umberto di Taormina, nell’ambito dell’attività volta al contrasto del commercio ambulante abusivo, personale dipendente nel corso di mirati servizi appiedati, ha proceduto alla contestazione di una violazione amministrativa e contestuale sequestro amministrativo di centinaia di occhiali a carico di un cittadino marocchino di anni 43. Altresì, sono stati effettuati altri due distinti sequestri di borse, cinture ed occhiali contraffatti riproducenti alcune delle più note griffe della moda italiana e straniera. Inoltre, in via Teatro Greco sono stati controllati 6 esercizi commerciali contestando ad ognuno di essi la violazione amministrativa di cui all’art. 20 del C.di S. per esposizione di oggetti ed occupazione del suolo pubblico senza la prevista autorizzazione. Nell’ambito dell’attività investigativa intrapresa a seguito di una denuncia per disturbo e molestie a mezzo del telefono, personale dipendente individuava la responsabile del reato di anni 56 e la deferiva all’Autorità giudiziaria per i reati ascritti. Le operazioni di controllo generale del territorio hanno permesso di identificare oltre 400 persone. Sono state elevate numerose contravvenzioni per violazioni al Codice della Strada.