Taormina. Relazione del sindaco Mario Bolognari sulla convenzione con la Casa circondariale di Messina per lavori a titolo volontario e gratuito nell’ambito di progetti di pubblica utilità.
“A seguito della convenzione sottoscritta in data 12 settembre 2019 tra Comune di Taormina e la Casa circondariale di Messina – spiega Bolognari – le attività sono state avviate il 28 ottobre 2019. Il progetto ha riguardato finora il Parco Florence Trevelyan, di proprietà comunale, per lavori di supporto al personale comunale di pulizia, giardinaggio e custodia di luoghi e oggetti. A tal fine i soggetti individuati da codesta direzione si sono recati da Messina a Taormina e viceversa con il servizio di linea, grazie agli abbonamenti messi a disposizione gratuitamente dalla Interbus. Al Terminal bus di via Pirandello sono stati prelevati e accompagnati da Nicola Sciglio, a tale scopo delegato dal sindaco, presso il luogo di lavoro”.
“L’orario di lavoro è di 5 ore, dalle 8,30 alle 13,40. Le presenze sono state regolarmente di 3 unità il lunedì, 2 unità martedì, mercoledì e giovedì, una unità il venerdì. Quindi complessivamente dieci unità lavorative per cinque ore, totalizzando 50 ore settimanali. Si è trattato di un aiuto alla attività all’interno del Parco di grande utilità. Questa Amministrazione ritiene che debba proseguire per riportare la Villa comunale all’ordine e alla bellezza di un tempo”.
“I soggetti interessati, che nel tempo sono anche cambiati, hanno tutti stabilito una piena sintonia con i dipendenti comunali con i quali hanno collaborato in un clima di serenità e intesa. Allo stesso modo con Nicola Sciglio, consulente del sindaco, che si è sempre occupato delle esigenze concrete dei detenuti interessati per quanto riguarda le attrezzature e il vestiario, la colazione e ogni altra esigenza quotidiana. Ovviamente gli uffici hanno provveduto alla copertura assicurativa e a ogni altra incombenza burocratica, come per esempio la tenuta del registro delle firme”.
“Come riferito dal consulente del sindaco, i soggetti interessati al progetto hanno mostrato impegno e accuratezza nello svolgimento delle mansioni assegnate; inoltre, auspica per il futuro il proseguimento dello stesso. Infatti, la finalità socio-riabilitativa con funzione relazionale-comunicativa nel contesto lavorativo pare abbia dato ottimi risultati”.
“Questa Amministrazione, pertanto, esprimendo piena soddisfazione per gli esiti ad oggi del progetto, auspica un incremento del numero dei detenuti coinvolti, utilizzando l’attività lavorativa come strumento di riabilitazione e reinserimento nella sfera sociale, anche in altri reparti della Pubblica amministrazione, come, per esempio, le manutenzioni stradali o del patrimonio”.