Taormina. “La sedicesima edizione del Presepe vivente di Trappitello ha riscosso un incredibile successo di pubblico. Famiglie, gruppi organizzati, coppie di giovani, anziani e tanti bambini hanno fatto una fila interminabile pur di vivere un’esperienza unica e originale”: sono le parole del sindaco di Taormina, Mario Bolognari.
“Il percorso offerto dalla perfetta organizzazione della comunità parrocchiale di S. Venera, sotto la direzione di Padre Tonino Tricomi – prosegue il primo cittadino – è un itinerario nel tempo e nello spazio. Il tempo degli antichi mestieri, come il calzolaio, il mugnaio, la tessitrice, il fabbro ferraio, la coloritura dei tessuti, la fabbricazione del sapone e delle candele e lo spazio di mondi lontani, la Terra Santa e il Medio Oriente, con lo speziale e la preparazione di particolari cibi mediterranei”.
“In particolare, ciò che caratterizza il Presepe vivente di Trappitello è la presenza di animali addomesticati, parte della vita agro-pastorale di ieri e di oggi, sempre più difficilmente avvicinabile dai bambini e dai ragazzi di oggi. Il cammello e il lama, inoltre, sono talmente rari dalle nostre parti, da costituire una vera e propria curiosità. Questa caratteristica, fusa con l’insieme delle attività produttive dal vivo, rende attrattivo il Presepe di Trappitello come nessun altro. Il successo, quindi, non è causale, ma fondato su reali ricchezze che Padre Tonino e i suoi collaboratori hanno saputo costruire negli anni, come, ad esempio, il mulino a vento interamente fabbricato sul posto da un parrocchiano o il frantoio, ricreati con pezzi realmente esistenti”.
Per il sindaco il Presepe di Trappitello è un patrimonio dell’intera Sicilia. “In 16 anni – conclude Bolognari – è stato realizzato un vero e proprio capolavoro di oggetti, situazioni, tecniche di lavoro e ambientazione che attirano migliaia e migliaia di visitatori. Si tratta di un patrimonio della nostra città, ma anche di tutta l’isola, che va tutelato, valorizzato e sostenuto. I prossimi anni saranno decisivi, soprattutto per migliorare la fruibilità del sito e l’assistenza al pubblico. L’Amministrazione comunale ha il dovere di stare accanto agli organizzatori e di favorire l’arricchimento continuo delle attività presenti all’interno del percorso”.