Taormina. Nell’ambito delle collaborazioni attivate dal Centro Cardiologico Pediatrico del Mediterraneo con la Onlus statunitense “Novick Medical Alliance”, un team italiano diretto da Sasha Agati, primario del Centro cardiologico pediatrico di Taormina, raggiungerà il la Libia per curare i piccoli cuori dei bambini del posto e occuparsi della formazione dei medici, degli infermieri e del personale tecnico.
La Fondazione guidata dal medico americano William Novick ha effettuato negli ultimi sei anni 700 interventi chirurgici per bambini a Bengasi e Tobruk, per poi trasferirsi a Tripoli.
Un programma condiviso dalla Presidenza del Consiglio dell’Onu che permetterà il trattamento chirurgico di molti altri bambini, ma soprattutto il team italiano sarà chiamato a trattare i casi neonatali che oggi in tutta la nazione libica non trovano nessuna risposta terapeutica.
La prima missione del progetto sarà portata a termine nel prossimo gennaio e vedrà coinvolti personale medico, infermieristico e tecnico proveniente dalla Sicilia e da diverse strutture italiane.
“Il contatto e la collaborazione umana aiutano a superare le difficoltà – commenta emozionato Sasha Agati, medico missionario con esperienza decennale – senza scambio non c’è progresso”.
Un messaggio forte che parte dalla Sicilia e raggiunge le coste africane, un percorso inverso a quello che le cronache ci raccontano tutti i giorni, storie di una terra tristemente alla ribalta per i flussi migratori che proprio dalle coste libiche partono con il sogno dell’Europa. Come disse San Giovanni Paolo II, è “la carità̀ del sapere che edifica la pace”.