Taormina. Un romanzo di formazione tra i colori e i sapori della Sicilia, lungo il tracciato di sogni che si confrontano con la realtà nel percorso ad ostacoli verso l’età adulta.
“L’attimo prima”, edito da Rizzoli, è il debutto narrativo di Francesco Musolino, noto giornalista culturale messinese, creatore del progetto di lettura no profit su Twitter Stoleggendo, ed è già alla seconda ristampa, avendo raccolto un immediato successo di pubblico e critica.
L’evento, organizzato dal Festival Taobuk in collaborazione con Excelsior Palace Hotel di Taormina, avrà luogo domenica 27 ottobre alle ore 18 presso l’Excelsior Palace Hotel di Taormina (Viale Pietro Toselli, 8) in una conversazione con Anna Mallamo, prestigiosa firma de La Gazzetta del Sud, di cui dirige le pagine culturali.
Ne “L’attimo prima”, la voce narrante è quella del venticinquenne Lorenzo, che da bambino trascorre le giornate sotto i tavoli del ristorante dei genitori, immaginando di diventare chef, inseguendo il sogno che anni prima aveva spinto Leandro e Sara, i suoi genitori, ad attraversare lo Stretto di Messina per aprire La Bella Tavola.
Un destino coltivato giorno dopo giorno, almeno finché i suoi progetti non si scontrano con la più dura realtà, l’improvvisa morte del padre Leandro, proprio quando lui sta per partire per uno stage all’Accademia della Cucina di Milano.
A Lorenzo non resta che mettere da parte i suoi desideri e iniziare così a lavorare in un’agenzia di viaggi, catapultato brutalmente in un’età adulta che lo trova sospeso, senza riferimenti, pronto a vestire i panni de ”l’uomo che può portarvi lontano dalla ressa e dal casino” e “può spedirvi ovunque desideriate”, lui, che non ha mai varcato lo Stretto, intento a vendere ai suoi clienti pacchetti viaggio di promettenti paradisi lontani.
Sarà sua sorella Elena ad aiutarlo a ricomporre i frammenti della sua esistenza, in una narrazione intensa che non tralascia nulla nella caratterizzazione dei personaggi e in cui la Sicilia stessa appare come ingombrante co-protagonista, aspra, ricca di chiaroscuri, madre e matrigna, crudele e magnifica.
Musolino racconta con precisione e intensa forza narrativa, “l’attimo prima” del salto nel vuoto, mettendoci dinnanzi al senso di ogni gesto e di ogni azione in quel continuo dono che è la vita.
Tutto allora cambia ma nulla cambia davvero, nella riscoperta di sé che si fa nel silenzio, in cui l’unica salvezza, capace di trarci fuori dalla paralisi, è saper cogliere l’attimo, tornare a scegliere.
Raccontare cosa significhi trovarsi improvvisamente proiettati in un orizzonte radicalmente diverso, mutato, estraneo, richiedono una capacità e una sensibilità narrativa che rendono il romanzo di Musolino una lettura travolgente ed intensa.