Taormina. Lotta ai tumori da parte del Reparto di Radiologia diagnostica ed interventistica (dell’ospedale “S. Vincenzo”), diretto dal primario Placido Romeo. Adesso si può intervenire non solo con la chirurgia ma con le speciali apparecchiature, in dotazione al complesso sanitario da pochi mesi. E’ stato recentemente eseguito, infatti, con successo un intervento “microinvasivo” di “termoablazione con micro-onde”. La procedura ha permesso di “bruciare” completamente due tumori primitivi del fegato di 5 centimetri ciascuno attraverso l’introduzione di uno speciale ago. L’intervento altamente specialistico è stato eseguito con l’ausilio di un anestesista e due radiologi interventisti: Enrico Di Maggio e Bruno Luciani. Le microonde del tutto simili a quelle utilizzate quotidianamente per cuocere o riscaldare alimenti o bevande hanno effettuato un autentico miracolo. Procedure simili ma con aghi meno potenti (emettitori di radiofrequenze e non di micro onde) vengono quotidianamente eseguite presso lo stesso Reparto di Radiologia diagnostica da nove anni. Di Maggio, in particolare, viene dato come uno dei primi in Sicilia ad eseguire, già nel 2001, un trattamento di questo tipo su un tumore del polmone, solo qualche giorno dopo il primo intervento in assoluto, svoltosi al Policlinico di Bari. E’ del 2009 l’utilizzo anche in Italia di aghi emettitori di microonde. Questa tecnica permette necrosi più voluminose e quindi il potenziale trattamento di tumori di grandi dimensioni o posizionati in vicinanza di vasi sanguigni che prima con la tecnica delle radiofrequenze non potevano essere trattati. Aghi emettitori di microonde vengono utilizzati presso l’ospedale di Taormina dall’inizio del 2010, ponendo questo nosocomio ancora all’avanguardia anche in questo settore. L’eccezionalità della procedura eseguita in questi giorni è stata determinata sia dalle cospicue dimensioni di ciascuno dei due tumori che contemporaneamente erano state diagnosticati nel fegato, sia dalla posizione all’interno dell’organo che lo rendevano non operabile con i metodi tradizionali e non candidabile al trapianto. Il paziente è stato dimesso dopo appena due giorni di degenza, libero da malattia neoplastica ed in buone condizioni fisiche. Oltre a Di Maggio e Luciani, fanno parte dello staff che si occupa di tali neoplasie anche l’oncologo Felice Vitale e il chirurgo Fabio Vasta.
Bravissimi i medici dell’ospedale S. Vincenzo di Taormina, che fa onore ai medici , che da taorminese colgo l’occasione per ringraziarli. 26/4/2010 D’Agostino Francesco.