Su delega della Procura distrettuale, oltre 200 finanzieri del Comando provinciale di Catania e personale della Compagnia di Taormina (guidata dal comandante Alberto Bazzoffi), con la collaborazione del Servizio ventrale investigazione criminalità organizzata e del Reparto Operativo Aeronavale di Palermo, stanno eseguendo un’ordinanza di misure cautelari emessa dal Gip del Tribunale etneo nei confronti di 31 persone (26 in carcere e 5 agli arresti domiciliari) indagate, in concorso, per associazione a delinquere di tipo mafioso, estorsioni, trasferimento fraudolento di valori, usura, associazione finalizzata al narcotraffico, detenzione e spaccio di stupefacenti nonché rapina.
Con il medesimo provvedimento giudiziario, i finanzieri stanno sottoponendo a sequestro preventivo finalizzato alla confisca (anche per sproporzione) un patrimonio societario di pertinenza di due clan mafiosi del valore complessivo di oltre 1 milione di euro (costituito da una società di noleggio di acquascooter, un bar e un lido balneare di Giardini Naxos e una ditta attiva nel settore dei lavori edili).
Tra i destinatari della custodia cautelare in carcere vi sono i reggenti di un clan mafioso attivo su Catania, Calatabiano, Giardini Naxos e Taormina.
Nella rete di attività economiche più redditizie controllate da uno dei due clan mafiosi, spicca il business delle escursioni turistiche con barche da diporto nel tratto di mare antistante Isolabella di Taormina.
I particolari dell’operazione saranno illustrati nel corso della conferenza stampa che si terrà alle ore 10.30 odierne presso la Procura della Repubblica di Catania, alla presenza del Procuratore Distrettuale, Carmelo Zuccaro.