Taormina. Il Comune di Taormina, tramite i Servizi sociali, ha attivato il progetto “Borse Lavoro” che prevede l’erogazione di un piccolo contributo economico dietro una prestazione lavorativa per le persone in difficoltà economica. L’iniziativa, che avrà la durata di 3 mesi, rappresenta una risorsa per facilitare l’integrazione sociale e l’apprendimento di nuove specifiche competenze lavorative oltre a dare una relativa autonomia economica per i soggetti in situazione di disagio.
I 21 borsisti sono impegnati a svolgere attività in importanti servizi in ambito comunale, quali: accoglienza bambini presso i plessi scolastici, accompagnamento bambini nei pulmini, attività presso il Parco “Giovanni Colonna Duca di Cesarò”, i cimiteri, l’ex Chiesa del Carmine, l’ex Chiesa San Francesco, il Palazzo Duchi di S. Stefano e la delegazione di Trappitello. In particolare, presso la delegazione della popolosa frazione taorminese, grazie a tale servizio, è stato possibile aprire al pubblico lo sportello dei Servizi sociali, tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13.
L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI TAORMINA HA ADERITO ALLA “CARTA DEI COMUNI CUSTODI DELLA MACCHIA MEDITERRANEA”
Taormina. L’Amministrazione comunale di Taormina, guidata dal sindaco Mario Bolognari, ha aderito alla “Carta dei Comuni custodi della Macchia Mediterranea”. Il documento è un patto d’onore affinchè vengano valorizzate le specificità territoriali e paesaggistiche oltre che un invito all’unione di intenti tra le diverse Amministrazioni locali. La Macchia Mediterranea rappresenta, infatti, un’importante riserva mondiale di biodiversità in quanto accoglie più del 20% delle specie vegetali e animali ad oggi conosciute.
“Attualmente, nel Bacino del Mediterraneo, a causa della notevole pressione antropica, della diminuzione della fauna, della progressiva desertificazione e dei ricorrenti e devastanti incendi – spiega l’assessore comunale Francesca Gullotta – l’integrità della Macchia Mediterranea è esposta a minacce e consistenti come anche la sua estensione. Il progetto della Carta dei Comuni custodi della Macchia Mediterranea, nato in Sicilia, si prefigge di fare rete tra i Comuni che diventano per l’appunto custodi della Macchia Mediterranea, impegnandosi a elaborare programmi di tutela del ricco patrimonio naturalistico presente anche nel territorio taorminese”.
“La tutela è dettata dalla necessità di attuare una selvicoltura di prevenzione per limitare e regolamentare lo sfruttamento antropico, contrastare gli incendi, prevalentemente dolosi, ed altri abusi. Il progetto, altresì, persegue strategie finalizzate alla mitigazione dei cambiamenti climatici come siccità e desertificazione e al potenziamento della suddetta cenosi vegetale in un’ottica di cattura della CO2”.
COMUNE DI TAORMINA: “NUOVA CARTA DEI DIRITTI DELLA BAMBINA”
Il Comune di Taormina ha aderito anche alla “Nuova Carta dei diritti della bambina”, proposta dalla Fidapa, un documento importante per la diffusione della cultura del rispetto verso le future donne, contro ogni forma di violenza e pregiudizio”. Adottando la “Nuova Carta dei diritti della bambina” si intende sensibilizzare l’opinione pubblica ad un’azione mirata di contrasto alla drammatica emergenza della violenza sulle donne.