Taormina. Neanche il tempo di archiviare (e con un successo di pubblico e di critica lusinghiero) “La Sicilia dalle Infinite Perle”, la manifestazione in onore del bicentenario della nascita di Bahà’u’llah – fondatore della Fede Bahà’ì – che, inaugurata il 12 maggio con la presentazione dell’omonimo libro del giornalista RAI Rino Cardone, si è dipanata sino al 26 lungo le suggestive sale del Palazzo dei Duchi di S. Stefano in un coinvolgente percorso storico-artistico grazie alle opere di K. Cardone, B. Ceccobelli, M. Ditaranto, ai ricordi di Ugo, Guido, Lily Giachery ed alla personale di Salvatore Bonajuto, che “Arte&Cultura a Taormina”, presieduta da MariaTeresa Papale che ne firma la direzione artistica, rilancia. Proponendo anche quest’anno, per il cartellone estivo di SPAZIO al SUD, il “Caffè Letterario in… Terrazza”.
Una raffica di presentazioni delle ultime fatiche letterarie di valenti scrittori quasi tutti siciliani. Dei veri e propri eventi culturali di spessore che la giornalista Milena Privitera condurrà “open air” dalla splendida terrazza dell’Hotel Isabella, messa generosamente a disposizione da Isabella Bambara De Luca, con il panorama mozzafiato e la visione dei tetti della Città al tramonto a far da struggente scenario.
Ad aprire le danze sabato16 giugno Massimo Maugeri, reduce dal successo appena ottenuto al Salone Internazionale del Libro di Torino col suo “Cetti Curfino”, romanzo avvincente centrato su di una donna dalle forme prorompenti e dallo sguardo fiero, che, in carcere, diventa la protagonista di una storia complicata e difficile da raccontare, cosparsa com’è di zone buie, di segreti inconfessabili, di imprevedibili confessioni, soprattutto per il giovane Andrea Coriano, giornalista di primo pelo. Un libro intenso, dalle particolari invenzioni linguistiche, che ha l’ulteriore pregio di sfoggiare in copertina la riproduzione del dipinto “Donna che si specchia” del maestro gelese Giovanni Iudice, uno dei maggiori pittori italiani contemporanei, eccellenza e vanto della terra di Sicilia.
Domenica 1 luglio sarà, poi, la volta di Paolo Sidoti, che con “Vento di Mare” già alle prime uscite sta bissando il successo di “Pietro Lavica”, ancora una volta per i caratteri di Algra Editore, coraggiosa realtà editoriale di nicchia con il “vizio” di lanciare nuovi talentuosi autori siciliani. Ispirato alla biografia del maresciallo Alfredo Agosta, vittima della criminalità organizzata nella Catania violenta dei primi anni ‘80, palcoscenico sanguinante della guerra di mafia tra “famiglie” rivali, il romanzo ripercorre con l’andamento del thriller gli ultimi giorni di vita del tutore dell’ordine, tra ricordi di un felice passato ed un presente segnato da una professione ad alto rischio.
E visto che il “Caffè Letterario…in Terrazza” si svolge nell’ambito del progetto “SPAZIO al SUD” – un Sud che anche nelle previsioni meteo viene unito a quello delle isole maggiori italiane – quale migliore occasione per ospitare un po’ di Sardegna in Sicilia? Così, venerdì 13 luglio a sedersi nel “salottino” di Milena Privitera sarà il cagliaritano Fabio Pinna, giovane informatico che “ai bit preferisce le parole”. Dedito alla poesia ed alla letteratura, in un paio d’anni ha trasformato il proprio blog personale, usato per pubblicare le recensioni dei libri, in un progetto collettivo per diffondere letteratura: ed è “Leggere a colori”.
Punto di riferimento per gli amanti dei libri, con le sue anteprime, gli approfondimenti letterari e una recensione giornaliera, il sito nel 2016 diventa un network con 100.000 utenti iscritti e 3 milioni di pagine visitate all’anno. A Taormina, Pinna presenterà “Il lieto fine è Dispari”, collage di racconti brevi e intensi che parlano di occasioni mancate, promesse non mantenute, di conformismo e dell’Amore. Il quale, piuttosto che in ciò che è perfetto, magari si trova in qualche kg di troppo.
A chiudere la movida libraria “sui tetti”, venerdì 27 luglio sarà, infine, Domenico Trischitta, scrittore, giornalista e drammaturgo catanese, con la raccolta di racconti “Le lunghe Notti” (Avagliano Editore) con nota del grande critico Giuseppe Pontiggia. Diviso in due sezioni speculari, “Le lunghe giornate” e “Le lunghe notti”, a loro volta divise per temi – morte, destini, casualità etc. – il libro, che scorre per rapidi episodi quasi “bozzettistici” in cui sono racchiusi specifici momenti di vita di quelli che, più che usuali personaggi, assumono il rilievo di categorie emblematiche, solo all’apparenza risulta “frammentario”. Trovando nel racconto finale il riepilogo del tutto, quel senso – a volte non-sense della vita.
L’Associazione “Arte & Cultura”, presente da anni a Taormina con lo scopo di promuovere e valorizzare le eccellenze artistiche ed intellettuali del territorio, ha la sponsorizzazione dell’Associazione Albergatori di Taormina, il patrocinio dell’Assessorato Regionale ai Beni Culturali ed Identità Siciliana, del Comune di Taormina, di Fondazione Mazzullo, Taormina Arte, Club Unesco di Taormina, Valli dell’Alcantara e d’Agrò, di “Gais Hotels Group”, dell’Hotel Isabella e dell’associazione culturale calabrese “Piazza Dalì”.