Taormina. “La prossima Amministrazione comunale non potrà fare a meno di adottare strumenti e politiche di sostegno allo sport, per lungo tempo dimenticate nella nostra città”: a dichiararlo è Andrea Carpita, candidato al Consiglio comunale e indicato assessore da Mario Bolognari.
“Ritengo – prosegue Carpita – che non si possa parlare di politiche sociali senza passare dalle attività sportive, perché lo sport costituisce uno dei veicoli più importanti di aggregazione sociale in una comunità. Da più parti è stato sottolineato il fatto che a Taormina manchino spazi di aggregazione per i giovani, e proprio sotto questo punto di vista il sostegno alle attività sportive appare determinante per dare un’occasione in più ai piccoli taorminesi, per tenersi lontani dalle strade e trovare spazi di crescita, non solo fisica, ma soprattutto educativa”.
“Ecco perché credo che le associazioni sportive presenti in città, che tengono alto il nome di Taormina in varie discipline e in campionati di livello. senza che spesso ne venga data la giusta attenzione, vanno coinvolte e sostenute, anche economicamente”.
“Penso non solo al calcio, ma anche a tutte le altre società storiche di tennis, atletica leggera, tennistavolo, basket, sport acquatici e perfino il muay thai, attività nata negli anni ’90 ed esplosa negli ultimi anni con eventi di livello internazionale. Società fatte di nostri semplici concittadini, che dedicano tempo e risorse solo per amore dello sport, della nostra città e dei più giovani. Vanno incoraggiati e sostenuti dalla politica, anche nelle manifestazione che cercano di organizzare trovando spesso la porta del Comune sbarrata”.
“Chiaramente il nostro sostegno allo sport deve riguardare pure il risanamento degli impianti, sia del centro che delle frazioni. Da decenni si parla di una cittadella dello sport nella zona della piscina comunale, forse è arrivato il momento di pensarci realmente trovando i giusti finanziamenti: ci sono campi abbandonati da recuperare, magari affiancandovi anche un tratto di pista d’atletica, c’è da risolvere al più presto il contenzioso per riaprire la piscina, e bisogna pensare alla collocazione di pannelli fotovoltaici, anche allo stadio comunale, in modo da determinare un notevole risparmio sui costi delle utenze”.
“Allo stesso modo non è più rimandabile la ristrutturazione della palestra Carlo Zuccaro, che è stata un punto fermo della nostra infanzia e che oggi, invece, si presenta fatiscente e pericolosa per i bambini. Abbiamo in programma anche la possibilità di realizzare un Palazzetto dello sport a Trappitello, dal valore polifunzionale. Non sarà semplice, ma abbiamo quantomeno il dovere di provarci”.