Taormina. Boom di visitatori alla mostra dal titolo: “La Sicilia dalle Infinite perle” in programma da qualche giorno alla Fondazione “Mazzullo”. L’esposizione, organizzata dall’Associazione “Arte & Cultura a Taormina” presieduta da Mariateresa Papale nell’ambito del progetto “Spazio al Sud”, sarà visitabile fino al 26 maggio.
Tra le opere in mostra, il cui titolo è un omaggio a un’opera di Rino Cardone, che contemplano lavori di Karmil Cardone, Bruno Ceccobelli, Maria Ditaranto, Lilly Daneu Giachery e Guido Giachery, ci sono anche i dipinti di Salvatore Bonajuto, paesaggista e mecenate dell’arte e della bellezza che, per l’occasione, ha esposto i suoi lavori ispirati alla Sicilia e all’Etna.
“Poter partecipare alla mostra con le mie opere è una grande soddisfazione – ha spiegato l’agronomo e artista catanese – credo che l’arte in generale e la pittura in particolare siano tra i mezzi di comunicazione più efficaci, strumenti per parlare di se stessi e del mondo circostante, senza invadere lo spazio degli altri, ma riempiendolo di suggestioni e punti di vista differenti”. “Un tratto di spatola così emozionante, quello di Bonajuto – spiega Mariateresa Papale, punto di riferimento culturale della città di Taormina – così caldo e comunicativo, al punto che una sua opera di grandi dimensioni è stata selezionata per decorare il nuovo padiglione dell’istituto di Cardiologia del Policlinico di Catania”.