Taormina. Il presidente regionale di “Confindustria Alberghi”, Sebastiano De Luca, è intervenuto sul nuovo piano della viabilità di Taormina. “L’Associazione da me presieduta – ha spiegato De Luca – ha convocato il Consiglio direttivo per proporre una serie di suggerimenti utili e di interventi migliorativi riguardo il nuovo piano viario della città. Le nostre proposte nascono dalla volontà di poter dare un contributo per migliorare la vivibilità di Taormina. Fermo restando, quindi, la nostra piena adesione alla chiusura definitiva del centro storico e della conseguente eliminazione del traffico veicolare, abbiamo individuato alcuni obiettivi primari. Premesso che, per avere successo, riteniamo che il progetto del piano viario dovrebbe meglio definire i percorsi esterni a basso impatto sulle zone abitative, dove andrebbe convogliato il traffico. Occorre valutare, pertanto, la possibilità di: liberare il centro cittadino da ogni tipo di sosta e prevedere appositi spazi solo per i residenti; potenziare l’organico del servizio di vigilanza della Polizia Municipale; installare una nuova e adeguata segnaletica e cartellonistica stradale; garantire l’efficienza del servizio di ricezione, al numero verde, delle comunicazioni delle autovetture autorizzate prevedendo la segnalazione, anche via fax e/o telematica, per evitare inutili contenziosi; istituire, come per il passato, un servizio di informazione e di accoglienza ai due ingressi principali della città, stipulando un protocollo d’intesa tra il Comune di Taormina, l’Ufficio Turistico Regionale e le Associazioni imprenditoriali di categoria. Cosa succederà ai turisti cosiddetti passanti in cerca di alloggio, ai partecipanti ai congressi, agli invitati ai matrimoni ed al personale dipendente, che dovranno transitare nelle zone video-sorvegliate senza pass, in via Roma, in via Bagnoli Croce, in Contrada Cappuccini e in Contrada Zappulla? Nella Circonvallazione è previsto il transito a senso unico a scendere, con provenienza, prevalentemente, dalla galleria Lumbi: quali soluzioni verranno adottate nel periodo estivo e durante le manifestazioni al Teatro Antico, a causa dell’intasamento dovuto alle lunghe e interminabili code che si formeranno agli ingressi dei parcheggi Lumbi e Porta Catania? Riteniamo sia opportuno programmare la realizzazione di parcheggi di quartiere ed una strada di svincolo, se possibile, per le contrade Cappuccini e Zappulla. Il piano di viabilità deve intendersi, quindi, come una risorsa ed un valore aggiunto per il rilancio dell’economia turistica da tutti noi auspicata. In quest’ottica, ci auguriamo di potere trovare soluzioni condivise che possano portare benefici alla città”.
già il lavoro è pocco e cosa facciamo. Blidiamo il paese.
L’anello via Circonvallazione – via Roma – via Pirandello è sempre stato fondamentale per la circolazione viaria Taorminese.
La circonvallazione con senso di marcia unico, lo ricorderete, lo è stato tanto tempo fa, ma a salire come anche la via C. Patricio. Tanti anni fa, quando si attuò il doppio senso di marcia sulla via Circonvallazione, gli incroci nella zona di Porta Messina furono regolamentati da semafori.
Il sistema non piacque (probabilmente per i limiti tecnologici dei semafori dell’epoca che imponevano una certa rigidità di esercizio) ma l’ordine e la sicurezza (quest’ultima specie nella C. Patricio) erano palesi e si avvertiva comunque una certa aria di civiltà che oggi, ma son decenni certo non si respira in quella zona.
La circonvallazione a senso unico può essere una buona idea, ma chiudere il suddetto anello è un evidente errore.
Il traffico in Via Costantino Patricio (già tartassato col doppio senso di marcia) e negli incroci con via Cappuccini e via S. Pancrazio diverrà infernale nelle ora di punta (molto più di quanto lo sia oggi) dato che tutto il traffico uscente dalla via Cappuccini rivolto verso la via Circonvallazione si riverserà via C. Patricio. Le code, inevitabilmente, si allungheranno e si protrarranno.
Ottima in generale la proposta di De Luca.speriamo che sia effettuata
al più presto possibile.
Chiederei soltanto che i vigili – come spesso già lo fanno –
stiano attento che i posti riservati per i Scooter vengino scrupulosamente lasciati liberi dagli automobilisti,operando
con le dovute multe.grazie
Il transito a senso unico nella circonvallazione apporta soltanto un grosso disagio per noi cittadini e una perdita di passanti per gli alberghi della zona nord di taormina!
La strada non ha alcun bisogno di essere trasformata in un senso unico, basta far rispettare il divieto di sosta.
Le telecamere apporteranno una pessima pubblicita’ per il nostro paese, e molte multe “fantasma” a noi cittadini…
non sono d ‘accordo per una strada di svincolo nella via cappuccini contrada zappulla già nel caos totale.
consiglio la nomina di un esperto all’urbanistica,
Il dott. De Luca, conosciuto imprenditore Taorminese, partecipa attivamente con l’amministrazione di Mauro Passalaqua; è una bella notizia
Un serio operatore turistico che si pone al servizio della città.
Non conosco il Piano nei dettagli,ma concordo con le domande che giustamente si pone il Presidente De Luca.
Aggiungo,anzi,che i dubbi espressi sono figli dell’esperienza.
1°) Pare che i problemi che sorgeranno nella zona Sud di Taormina saranno molto gravi e le ricadute sulla economia della zona,oggi considerata di “SERIE B”,MOLTO PESANTI.
2°)Sarebbe inoltre interessante,per non dire di “VITALE IMPORTANZA”,conoscere la situazione del collegamento LUMBI-CENTRO.
Vi immaginate tutti i visitatori prima costretti a parcheggiare a Lumbi e dopo costretti ad utilizzare il servizio Navetta?Ma se il traffico dalla Circonvallazione è a scendere,con conseguente aumento del flusso veicolare,la navetta da dove sale?
3°)Ma i lavori di via San Vincenzo-Calvario-Crocifisso? Cosa succederà quando verrà chiusa la strada?
4°) Qualcuno ha pensato ad un parcheggio scambiatore per TUTTI i pendolari?
5°) Qualcuno ha pensato alla realizzazione del parcheggio scambiatore per le merci?
Questi sono alcuni problemi,i più immediati,non so se sono stati affrontati nelle sedi opportune,spero proprio di si.
La tecnologia aiuta molto,ma è solo un mezzo,tutto dipende dalla bontà del progetto.
Un grande imprenditore al servizio della città, era ora.
Speriamo che collabori attivamente con l’amministrazione ne ha i mezzi e la possibilità, idee nuove sono di estrema necessità e il presidente può apportarle, cominciando a solleticare l’assessore al Turismo, che sino ad oggi si è gloriato della sistemazione del Giardino pubblico,opera meritevole ma assolutamente inefficace per affrontare la crisi turistica che ancora oggi c’è.