Taormina. L’importanza di avere a disposizione un defibrillatore automatico (DAE) è provata da tempo. L’unico trattamento efficace di un arresto cardiaco causato da fibrillazione ventricolare o tachicardia ventricolare senza polso è una rapida defibrillazione.
Tuttavia va sottolineato il fatto che questo trattamento è efficace solo se eseguito durante i primi minuti successivi ad un arresto cardiaco improvviso. Ogni anno, in Italia, muoiono circa 60.000 persone a causa di un arresto cardiaco e la letteratura scientifica ha dimostrato che, in questi casi, un intervento di primo soccorso rapido e adeguato può ridurre del 30% questi decessi: ogni minuto è di vitale importanza.
Alcuni studi scientifici hanno stimato che la probabilità di salvare una persona in arresto cardiaco improvviso calano anche del 10% al passare di ogni minuto. Un fattore fondamentale affinché il procedimento di defibrillazione sia efficace è che lo stesso venga eseguito in tempi brevissimi. Un esempio esplicativo di questo concetto è ciò che quotidianamente accade nella città di Chicago. La percentuale di sopravvivenza nella città di Chicago è pari a quella di ogni città del mondo non attrezzata con i defibrillatori (intorno al 7%).
Al contrario l’aeroporto internazionale O’Hare della stessa città, è attrezzato con numerosi totem (strutture verticali attrezzate con defibrillatori e corredate anche da video o tabelle grafiche che insegnano l’uso dell’apparecchio) poste una ogni 100 metri. La percentuale di sopravvivenza in questo sito è altissima, il 54% ed arriva al 73% se si viene defibrillati entro 3 minuti.
Di questo e altro si è discusso durante l’interessantissimo corso su B.L.S.D. (Basic Life Support and Defibrillation) organizzato dal Rotary Club Taormina presieduto da Antonino Marcianò il quale ha coinvolto la Commissione Distrettuale Basic Life Support con il presidente Goffredo Vaccaro e il vicepresidente Adriana Privitera entrambi provetti medici rianimatori e cardiologi.
Referente del progetto per il club service taorminese è stato Coppolino che ha coordinato la presenza di 21 operatori (soci del club, soci di strutture sanitarie private, farmacie e dipendenti del Comune di Taormina, giovani degli oratori parrocchiali di Giardini Naxos e Taormina).
Le attività sono state svolte dai formatori medici rotariani sopracitati unitamente a Maurilio Carpinteri e Flavia Lo Verde del 118 e si sono tenute presso i locali del Centro di Formazione Professionale S. Pancrazio di Giardini Naxos grazie alla disponibilità del presidente mons. Cingari.
Durante il corso, della durata di cinque ore, sono state acquisite, con esercitazioni singole dei partecipanti, le metodiche e le conoscenze relative alle manovre di rianimazione cardiopolmonare su adulto (RCP) e bambino con l’uso del defibrillatore automatico (DAE); nonché le manovre di disostruzione delle vie aeree, in osservanza delle linee guida internazionali attualmente in vigore.
Il Rotary Club Taormina, con il presidente Antonino Marcianò, nel ringraziare la Commissione Distrettuale rotariana per il BLSD – composta esclusivamente da rotariani volontari e coordinata da Goffredo Vaccaro – ha sottolineato come questa negli ultimi anni abbia formato ben oltre 3.000 soggetti in tutta Sicilia e ha tenuto a rimarcare la presenza del Rotary Club sul territorio con la precedente donazione di quattro defibrillatori posti a Taormina al Teatro Antico, al campo sportivo, in Piazza IX Aprile e in Municipio che continua quest’anno con la donazione di altri due modernissimi DAE: il primo posizionato in via Pirandello presso il Centro Parrocchiale di Taormina al servizio dei tanti bambini, giovani e adulti che frequentano l’oratorio di mons. Carmelo Lupò e degli studenti della scuola elementare dell’istituto Comprensivo Taormina, diretto da Carla Santoro; il secondo presso il Centro di Formazione Professionale San Pancrazio, consegnato di persona a mons. Cingari, al servizio dell’oratorio, degli studenti della scuola professionale, dell’associazione musicale “Carmelo Puglia”, dell’associazione teatrale Res Nova, della polisportiva PORTO Don Bosco, dei ragazzi del Grest e degli spettatori del Festival del film per Ragazzi di Giardini Naxos.