Taormina. Avrebbe lasciato il territorio italiano se i poliziotti del Commissariato di Ps di Taormina, guidati dal vicequestore Enzo Coccoli, non lo avessero fermato per tempo. Aveva messo a segno una rapina lo scorso lunedì nel tardo pomeriggio ai danni di un anziano al quale aveva sottratto la somma di 4.000,00 euro.
Si era introdotto nell’abitazione della vittima frantumando una finestra con un corpo contundente utilizzato anche per minacciare l’uomo e farsi consegnare i contanti. Da qui la precipitosa fuga e la richiesta di aiuto cui seguiva l’intervento immediato degli operatori di polizia che procedevano ad acquisire ogni utile elemento volto ad identificare l’autore del reato.
Dirimente la visione di un filmato dal quale era possibile risalire, tra le altre cose, al mezzo usato dall’indagato per allontanarsi: una Lancia Musa di colore argento metalizzato. Gli accertamenti sulla targa evidenziavano che l’auto era stata presa a noleggio ad Aci Catena, motivo per cui gli operatori di polizia decidevano di effettuare controlli accurati anche in quel Comune nella convinzione, rivelatasi poi vincente, di rintracciare autovettura e conducente.
Un catenoto di 48 anni veniva fermato giusto all’interno dell’autonoleggio con addosso 435 euro, probabile parziale profitto dell’indebita azione delittuosa e un appunto manoscritto riportante l’orario di un volo per la Germania. Ulteriori indagini svolte nell’immediatezza accertavano che si era precedentemente recato presso un’agenzia viaggi del luogo per avere informazioni su come poter raggiungere la città di Dortmund, chiaro indizio della volontà di lasciare l’Italia.
Condotto presso gli Uffici di Polizia di Taormina, dove frattanto la persona offesa sporgeva formale denuncia, veniva dalla stessa riconosciuto quale autore della rapina perpetrata ai suoi danni. Il malvivente in stato di fermo restituiva all’anziano la somma di € 3.510,00.