Taormina. Il consigliere comunale Jonathan Sferra, dopo aver voluto fortemente e dopo aver ottenuto il condono di Ici e Tarsu per avvantaggiare le famiglie taorminesi, sta studiando altre misure anti-crisi facendone predisporre una nuova su sua indicazione dagli uffici di competenza. La nuova proposta di delibera in questione dovrebbe prevedere un condono per tutte le multe del Codice della Strada dal 2000 al 2004. Il condono consisterebbe nel pagamento della multa, a cui va aggiunto il 4%, mentre saranno condonati tutti gli interessi che di norma devono essere pagati. Nella proposta si inserirà, inoltre, la possibilità di rateizzazione del pagamento per agevolare ancor di più i contravvenzionati. “In questo difficile periodo di crisi economica – spiega il consigliere comunale Jonathan Sferra – è necessario che la politica faccia tutto il possibile per ridurre le imposte e di conseguenza la pressione fiscale, aiutando nel contempo il contribuente a essere in regola con il fisco. Il condono – continua Sferra – ha un duplice effetto. Oltre a mettere in regola il contribuente esentandolo dagli onerosi interessi, il Comune dovrebbe recuperare attraverso questa procedura oltre 500.000 euro, che andrebbero ad aiutare le casse comunali”.
Grazie Giuseppe per le belle parole spese, avere la tua stima e’ motivo d’orgoglio per me.
Abbiamo una visione diversa sull’argomento, ma mi ha fatto piacere discuterne con te in maniera costruttiva e pacata su questo fantastico giornale on line di Saro.
Rimango comunque a disposizione per qualsiasi chiarimento o proposta.
Con stima Jonathan
Confermo nuovamente la mia stima bei tuoi confronti e ti ringrazio per le delucidazioni che hai fornito a me e a quanti hanno letto questo articolo.
Rimango dell’opinione che qualunque forma di riduzione delle sanzioni (minor interessi in questo caso)legata a delle multe non sia da portare avanti perchè “giustifica” il comportamento di chi viola le leggi a danno di chi le osserva.
Giuseppe Sterrantino
Mi corre l’obbligo ricordare che il sottoscritto ha proposto in Consiglio Comunale ben due atti d’indirizzo dove si impegnava il Consiglio di Amministrazione dell’ASM a formulare una proposta di riduzione delle tariffe dei parcheggi. Nonostante sia passato parecchio tempo dalla mia proposta, sono ancora in attesa . . .
Per quanto riguarda il condono delle multe caro Tino, devi sapere che la prescrizione di cui parlavi, non è applicabile per quelle giunte alla S.E.R.I.T . . . e quindi esso è valido a tutti gli effetti.
Inoltre, tengo a precisare che il condono prevede comunque che la sanzione deve in ogni caso essere pagata, ma solo con il 4% di interesse.
Jonathan Sferra
Non credo proprio che condonare eventuali multe non pagate sia proprio indice di imparzialità. Primo, perchè si penalizzano tutti coloro che per il rispetto delle regole hanno già pagato le sanzioni in tempi utili e si va ad avvantaggiare i furbi che prendono tempo o perchè sperano che agli uffici smarriscono i documenti o che eventuali ritardi li possano favorire.
Poi non penso che la pressione fiscale possa ridursi con le agevolazioni soltanto a una pate dei cittadini, allora sarebbe opportuno, diminuire tasse o parcheggi o acquedotto o spazzatura od ici, cmq una cosa uguale per tutti.
Infine desidero ricordare a me stesso, come spesso dice un mio amico, che tali multe cadono in precrizione dopo circa anni 3 (tre) e quindi dal 2000 ad oggi a circa 10 anni di distanza, cosa si va a condonare delle multe che ormai per legge nazionale, non esistono più?
Tino Bambara.
Scusami Jonathan non credo che sia corretto equiparare le imposte alle multe. Condonare le multe, derivanti dalla violazione delle leggi, non può essere un’azione finalizzata ad aiutare le famiglie in un periodo di forte crisi economica. Magari trovare il modo di dare un contributo crisi alle famiglie numerose o monoreddito. Non si può avallare continumente il comportmento non legale delle persone a danno di chi osserva la legge.
Giuseppe Sterrantino
Bravo ragazzo jonathan ma la foto ci lascia perplessi…
Caro robytao, la foto pubblicata sul sito non l’ho scelta io ma il direttore Saro Lagana’ che simpaticamente ha allegato all’articolo una foto mentre leggevo un libro in Consiglio Comunale.
L’idea di condonare le multe del cds relative a gli anni 2000- 2004, nasce dal fatto che tanti cittadini taorminesi non potendo pagare l’ennesima imposta arrivata alla S.E.R.I.T si ritrovano con il pignoramento della propria abitazione. Per contrastare questo spiacevole fenomeno derivato anche dalla crisi economica che ha messo in ginocchio numerosi cittadini e famiglie, ho pensato di proporre il condono in questione. Tengo comunque a precisare che l’importo iniziale della multa dovra’ in ogni caso essere pagata.
Caro Jonathan,
comprendo il condono per le tasse quali ICI e TARSU che aggravano il bilancio familiare ma non capisco quanto le multe/sanzioni al codice della strada influiscano sulla pressione fiscale.
Pagare le tasse, giuste o no che siano, rappresenta un obbligo ed un dovere per i cittadini come lo è il rispettare le regole del vivere civile ne consegue che chi ha violato le norme, parliamo di sanzioni relative al codice della strada, era perfettamente libero di non farlo, di rispettarle e non incorrere nella multa.
Magari sarebbe opportuno porre in essere delle attività che prevengano comportamenti non conformi alle regole che consentano quindi un risparmio per le famiglie.
E poi i soggetti che maggiormente beneficeranno del condono sono genitori/padri e/o madri di famiglia che incorrono involontariamente (a volte) in tali sanzioni o giovani ragazzi intollaranti alle regole ???
Comunque complimenti per il tuo operato in ambito gestione della cosa pubblica.
Giuseppe Sterrantino
Dai Sferra..questa foto te la potevi risparmiare