Da Alessandro Adorno, direttore della Scuola di italiano per stranieri “Babilonia”, riceviamo e pubblichiamo:
“Cancellare la storia significa tagliare le radici di una comunità. Significa contribuire all’estinzione della civiltà. Lo specchio di mare antistante il Monte Tauro conserva nei fondali reperti archeologici di gran valore. Conservare e valorizzare questo unico e preziosissimo patrimonio istituendo un parco archeologico marino sarebbe il miglior investimento per lo sviluppo civile della nostra città. E per il suo stesso sviluppo economico visto che i veri top clients cercano arte, storia e cultura e non caos, massa e cemento. Della storia conservata per millenni nei fondali di Taormina, ne ha parlato Eddy Tronchet. Nella speranza che una decisione sprovveduta e scellerata non ne cancelli le tracce. Per sempre”.
Per ascoltare l’intervista a Eddy Tronchet (realizzata da Alessandro Adorno), basta entrare sul canale youtube e digitare le seguenti parole-chiave: “Un mare di storia Taormina”. I video sono tre in totale.
Complimenti a Eddy per il suo attaccamento a Taormina, le tue parole, i tuoi discorsi sono di chi ama la nostra città, purtroppo le persone che possono dare un contributo al salto di qualità non sentono o fanno finta di essere sordi.
una cosa non capisco, se Taormina ha ricevuto in eredità dei beni preziosi di carattere paesagistico, storico, culturale di grande valore, destinati si presume anche ai posteri, come mai dei semplici cittadini, come noi tutti siamo vinolati ad interessi più o meno privati e una qualsivoglia forza politica “di passaggio” possono detenere la responsabilità di tutelare o meno il tutto a proprio piacimento senza dover dare conto ad enti di maggior peso, eventualmente anche sovranazionali, dato che si parla di “beni dell’umanità”? fruibili da tutti come appunto panorama, storia e cultura?