Giardini. Il dissesto idrogeologico di buona parte del territorio comunale e gli aspetti ad esso connessi sono stati al centro di un incontro con l’Amministrazione Comunale, richiesto dal Partito Democratico di Giardini, a seguito degli ultimi allarmanti articoli apparsi sugli organi di stampa in relazione al progetto esecutivo per la sistemazione idraulica del torrente San Giovanni. All’incontro, svoltosi nei giorni scorsi, hanno partecipato Franco Consoli e Pippo Limina per il Pd, il sindaco Nello Lo Turco, l’ing. Francesco Crinò e il geologo Davide Siragusano, nella qualità di tecnici incaricati dal Dipartimento della Protezione Civile.
“Dalla documentazione visionata durante l’incontro – spiega Franco Consoli, segretario del circolo cittadino del Partito democratico – è emerso che il Governo presieduto da Matteo Renzi, alcuni anni fa, ha stanziato 3milioni e 200mila euro per la sistemazione idrogeologica del Torrente San Giovanni, con due distinti finanziamenti. Il primo di un milione e 200mila euro e il secondo di 2 milioni di euro. Sulla base di questi finanziamenti, riteniamo logico uniformare l’appalto dei due interventi in un unico progetto esecutivo nei tempi e nei modi indicati dalle due stazioni appaltanti, beneficiari degli stanziamenti. Queste opere di sistemazione idraulica della parte intubata del Torrente San Giovanni e di sistemazione idrogeologica delle parti a monte, ivi compreso il Torrente Bottari, sono finalizzate ad impedire disastrose inondazioni. Nell’occasione, abbiamo chiesto al sindaco della cittadina naxiota, Nello Lo Turco, di seguire con la massima attenzione l’iter amministrativo del progetto di sistemazione idrogeologica del torrente – conclude Franco Consoli – e di provvedere a realizzare un sistema di videosorveglianza per monitorare costantemente il territorio interessato, per avere minuto per minuto un quadro chiaro della situazione”.