Taormina. “La città di Taormina ha la possibilità di rilanciare al meglio il Capalc, ma l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Eligio Giardina deve velocizzare l’iter e presentare entro il 30 novembre la richiesta di finanziamento al Miur”: a dichiararlo è Luigi Napoli, dirigente dell’Istituto scolastico “Pugliatti” di Trappitello.
“Abbiamo un progetto interessante – continua il preside – sul ripristino della struttura denominata per l’appunto Capalc. Lo stabile ha accolto tantissimi anni fa una scuola di formazione regionale sulla cucina. Il complesso, anche se attrezzatissimo, è ormai chiuso da tempo. Il nostro progetto è quello di collaborare con l’Amministrazione comunale e in tal senso ci auguriamo che il Governo cittadino possa sviluppare un progetto esecutivo visto che esistono dei fondi ad hoc, destinati dal Ministero per la ristrutturazione di strutture nate per scopi di formazione scolastica. L’obiettivo è fare quello che Taormina attende da tanto tempo e cioè una scuola di formazione post-diploma per i ragazzi che frequentano in tutta la Sicilia gli ultimi anni del settore alberghiero, che adesso si chiama Professionale per l’Enogastronomia. Parliamo di corsi destagionalizzati, attraverso dei week end di lavoro, con le migliori risorse umane che esistono nel territorio e anche oltre. Non dimentichiamo che le nostre scuole devono preparare i giovani non a effettuare una manovalanza di alto o basso livello, ma a essere migliori e propositivi. Si tratta di una scuola sull’enogastronomia e sul turismo che potrebbe interessare anche delegazioni straniere. Dall’estero verrebbero qui a imparare qual è la cucina mediterranea che noi nel nostro istituto stiamo valorizzando perché stiamo creando un orto didattico biologico. Abbiamo già numerosi collegamenti in ambito europeo con scuole e strutture francesi, inglesi, svizzere e tedesche, ma anche con una rappresentanza di Hong Kong. Da parte loro c’è l’interesse a inviare studenti e docenti nel territorio taorminese a scopo didattico. E’ un’occasione da non perdere per affermare l’internazionalizzazione di questo progetto formativo che potrebbe essere utile alla destagionalizzazione dell’offerta turistica”.
Il dirigente Luigi Napoli continua: “Tempo fa, esattamente nel 2012, ci siamo preoccupati di andare a riaprire quella grande struttura immensa e abbandonata. All’epoca avevamo chiesto la possibilità di trasferire al Capalc alcune classi del Pugliatti, istituto scolastico in grande crescita. Tutto ciò per occupare legittimamente degli spazi creati per questa finalità. Poi il progetto si è fermato, ma abbiamo alcuni studi sulla nuova messa in funzione degli impianti termici e idraulici. C’è uno studio da cui partire, ma è da implementare a cura dell’Ufficio tecnico del Comune di Taormina. Io, come dirigente dell’Istituto Pugliatti di Trappitello, ho presentato un progetto per il ripristino per la gestione del Capalc in collaborazione con altri soggetti interessati come ad esempio Amministrazione comunale e Federalberghi. Ognuno deve fare la propria parte in quella che può essere una scuola di formazione di alto livello. Quest’anno come istituto abbiamo ricevuto il Premio Città di Taormina e in occasione della consegna del riconoscimento, il sindaco Giardina disse che il Capalc sarebbe stato affidato al Pugliatti. Speriamo che ciò possa avvenire in tempi brevi per poter collaborare nel nostro settore allo sviluppo della cultura enogastronomica il cui punto di riferimento sarà Taormina”.