Taormina. L’imprenditore Nino Scandurra ha scritto una lettera aperta ai commercianti di Taormina: “Cari colleghi, pare che da più parti si senta l’esigenza di creare una nuova, vera, Associazione dei Commercianti Taorminesi, vista la parabola discendente di quella che al suo nascere sembrava essere un’aggregazione capace di tutelare gli interessi di più categorie di imprenditori della nostra città (l’Associazione Imprenditori per Taormina), e che è andata via via a perdere forza e soci, non riuscendo più a svolgere il ruolo che si era prefissato. Tutti, in occasione del G7, abbiamo visto l’incapacità di interloquire con chi avrebbe potuto limitare il grave disagio subìto da molte categorie, tanto per citarne alcuni: il potenziamento delle linee elettriche e telefoniche che per tanti giorni a partire dal mese di marzo ci hanno lasciato senza energia elettrica dalle 8:00 alle 16:30, quando detti lavori potevano benissimo essere eseguiti nelle ore notturne; e che dire della chiusura del parcheggio di Porta Catania dal 2 al 29 maggio che ha determinato il tracollo del giro d’affari di tutti gli imprenditori taorminesi? Una vera Associazione di Commercianti deve avere la capacità di collaborare con le Istituzioni, cercando di risolvere i problemi tenendo conto delle esigenze di tutti; deve operare in stretto contatto con l’Associazione Albergatori di Taormina, con tutti gli Enti Locali, con le altre Associazione che operano nel nostro territorio; deve essere propositiva impegnandosi in prima persona. Taormina ha grandi potenzialità e noi dobbiamo essere capaci di sfruttare tutte le opportunità che la nostra città ci offre. Il prossimo mese ci sarà il G7 dei Ministri delle Pari Opportunità e non sappiamo ancora a cosa andremo incontro; tra due mesi dovremmo essere pronti con gli addobbi natalizi, ma nessuno ne parla e probabilmente ci si aspetta il solito alberello davanti all’uscio dei negozi: Taormina merita di più! Dare vita ad una Associazione è cosa impegnativa, e prima di metterci in moto per costituirla è bene sapere quanti sono interessati alla sua nascita. Un cordiale saluto, Nino Scandurra”.