Taormina. Anche Taormina ha celebrato lo scorso sabato 16 settembre il quarantesimo anniversario della scomparsa di Maria Callas proprio nel giorno della ricorrenza, avvenuta il 16 Settembre 1977 a Parigi, con un acclamatissimo concerto che ha concluso la lunga estate di opere, concerti ed eventi al Teatro Antico nel tripudio del “Brindisi” dalla Traviata. Sul palco tre interpreti d’eccezione, graditissime al pubblico per la loro bravura e bellezza: i soprani Lisa Houben, Joanna Parisi, il mezzosoprano Joanna Parisi e il regista Enrico Castiglione, ideatore della serata e direttore artistico del Festival Belliniano, che ha prodotto l’evento, quest’anno alla sua nona edizione. Un Concerto che ha offerto quasi due ore di grande lirica, sotto il segno di Vincenzo Bellini, compositore prediletto da Maria Callas durante tutto l’arco prodigioso della sua carriera, a cui hanno tributato il doveroso omaggio le tre interpreti femminili di indiscussa caratura internazionale, scelte personalmente da Enrico Castiglione, le quali hanno eseguito arie e romanze rese indimenticabili dalla divina voce di Maria Callas, il cui repertorio ha abbracciato l’intera storia del melodramma, compreso anche alcuni ruoli da mezzosoprano.
Il regista Enrico Castiglione ha legato la sua carriera al nome della Callas fin da giovanissimo, quando nel 1997, all’età di 28 anni fu lui ad ideare e dirigere il primo Maria Callas Memorial trasmesso in diretta mondovisione dalla RAI dal teatro Romano di Ostia Antica, esattamente vent’anni fa, il 16 Settembre 1997, sempre nel giorno esatto dell’anniversario, con un concerto presentato da Pippo Baudo che vide protagoniste sul palcoscenico interpreti come Karia Ricciarelli, Cecilia Gasdia, Maria Dragoni, Francesca Patané, Monica Guerritore e Carla Fracci.
Quest’anno, esattamente dopo vent’anni, per il Maria Callas Memorial del 40° anniversario Enrico Castiglione non poteva che scegliere il Teatro Antico di Taormina, luogo teatrale prediletto dal grande regista italiano dove da ben 11 anni dirige la stagione lirica prima di Taormnina Arte ora del Festival Belliniano, firmando memorabili allestimenti operistici trasmessi dalla RAI e nei cinema in tutto il mondo, come La Boheme inaugurale di quest’anno che lo scorso 5 luglio 2017 è stata trasmessa in diretta cinematografica in ben 600 sale cinematografiche in tutta Europa ed ora è in programmazione nelle sale negli Stati Uniti e in Oriente.
Un Concerto, il Maria Callas Memorial di quest’anno, che ha messo in luce le doti di tre soprani che rappresentano il presente e il futuro della lirica, già distintesi per le proprie brillanti carriere nei maggiori teatri del mondo, dal Festival di Salisburgo al Metropolitan di New York. Joanna Parisi, americana ma di origini italiane, attivissima in America dove il “New York Times” l’ha acclamata come una delle migliori cantanti della sua generazione, si è distinta per le sue non comuni doti di soprano drammatico, applauditissima dallle oltre 2000 persone presenti al teatro Antico per l’immancabile “Casta Diva” dalla Norma di Bellini, ma ha suscitato continuo entusiasmo anche per “Dall’amor sull’ali rosee” dal Trovatore di Verdi e soprattutto per la difficilissima aria “Sola perduta abbandonata” dalla Manon Lescaut di Puccini. Un’artista che ha confermato il successo che aveva già avuto proprio a Taormina, dove nel 2015 ha debuttato nel ruolo di Micaela nella Carmen trasmessa nei cinema in tutta Europa.
Lisa Houben, anch’essa soprano americano ma di origini tedesche, la quale calca i più importanti teatri e le più prestigiose sale da concerto del mondo, dall’Opera di Vienna alla Fenice di Venezia, dalla Carnegie Hall al Teatro alla Scala, ha offerto le interpretazioni più acclamate del Concerto, grazie anche alle sue non comuni doti di attrice, cantando “Vissi d’arte” dalla Tosca di Puccini, la “Mamma morta” dall’Andrea Chénier di Umberto Giordano e il “Ritorna vincitor” dall’Aida di Giuseppe Verdi. Infine, il mezzosoprano slovacco Daniele Banasova, slovacca, di grande fascino, reduce dal successo al Festival di Salisburgo ed attiva nei maggiori teatri europei, specializzata anche nei ruoli mozartiani, ha esordito con l’altrettanto immancabile “Habanera” dalla Carmen di Bizet (che la Callas ha consegnato al disco con la sua storica registrazione), una vibrante “Mon coeur” dal Sansone e Dalila di Camille Saint-Saens, e una trascinante “Una voce poco fa” dal Barbiere di Siviglia di Rossini.
Il Festival Belliniano, giunto quest’anno alla sua nona edizione, ha riportato la grande lirica al Teatro Antico di Taormina, sempre sotto il segno del maestro Enrico Castiglione, concludendo in bellezza una lunga stagione di opere, concerti, balletti ed eventi al Teatro Antico di Taormina: conclusione che ha raggiunto l’apice proprio nel finale, quando il “Brindisi” dalla Traviata cantato insieme spiritosamente dalle tre cantanti è stato accompagnato da spettacolari fuochi d’artificio, rendendo festoso l’omaggio a Maria Callas. Ed ora il Festival Belliniano proseguirà la propria programmazione a Catania per concludersi al Duomo con il tradizionale Concerto del 3 Novembre 2017, dedicato a Vincenzo Bellini nel giorno della sua nascita.