Taormina. La Compagnia Carabinieri di Taormina guidata dal capitano Arcangelo Maiello, nell’ambito dei servizi tesi al controllo straordinario del territorio e finalizzati a frenare il fenomeno dei reati contro gli stupefacenti, dell’uso e della detenzione illegale di armi comuni da sparo e da guerra ed al fine di rintracciare soggetti che, approfittando del periodo di balneazione nella riviera ionica, possano essere evasi dagli arresti domiciliari o addirittura latitanti, hanno proceduto all’arresto di tre soggetti già conosciuti alle forze dell’ordine.
Nel primo dei tre arresti la Stazione Carabinieri di Graniti, in seguito ad una perquisizione domiciliare a Gaggi, ha proceduto all’arresto di un uomo 67enne per detenzione abusiva di armi. Le operazioni di polizia giudiziaria permettevano di rinvenire e sottoporre a sequestro una pistola calibro 7,65 detenuta illegalmente con numero 5 proiettili ed un bossolo stesso calibro. Inoltre, estesa la perquisizione, alle altre stanze della casa, i militari rinvenivano all’interno di un ripostiglio pure una carabina sempre detenuta illegalmente. Le armi sono state poi sottoposte a sequestro. Espletate formalità di rito l’uomo è stato tratto in arresto e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.
A Letojanni i militari della locale Stazione hanno tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo marijuana e cocaina un soggetto catanese di Gravina. Predetto bloccato sul lungomare e sottoposto a perquisizione personale e domiciliare, luogo che aveva preso in affitto per la stagione estiva, è stato trovato in possesso di un sacchetto di cellophane con all’interno circa 5 grammi di cocaina, un borsone contenente oltre 400 grammi di marijuana confezionata in un sacchetto di cellophane avvolto da nastro marrone da imballaggio occultato tra gli effetti personali e capi di vestiario, numerosi sacchetti di plastica intrisi di sostanza stupefacente, un bilancino di precisione, una somma contante di 440 euro suddivisa in banconote da 50 e 20 euro quale provento dell’attività illecita dell’uomo. Anche in questo caso, dopo il sequestro di quanto rinvenuto, l’uomo è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Stazione di Giardini Naxos in attesa di essere giudicato innanzi alla competente Autorità Giudiziaria.
Medesimo servizio del controllo del territorio, al termine di lunghe ed estenuanti ricerche durate giorni, i militari della locale Aliquota Operativa di Compagnia cinturando un’intera e vasta area adibita a complesso di case vacanza hanno tratto in arresto un cittadino italiano con numerosi precedenti per rapina classe ’89, catanese, per evasione dal regime degli arresti domiciliari. L’uomo sentitosi accerchiato dagli oltre 20 militari intervenuti ha tentato di lanciarsi dal secondo piano del palazzo ma veniva prontamente bloccato e tratto in arresto. L’arrestato era già ristretto presso una comunità di Messina dove stava scontando una misura cautelare per altro reato e da dove si era ormai reso irreperibile da diversi giorni essendosi dato alla fuga dalla struttura. Durante gli accertamenti al malvivente veniva anche notificato un ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nel mese di Luglio per aver commesso una rapina in banca nella parte Nord dell’Italia unitamente ad altri soggetti. Il servizio ha visto impiegati 50 militari dell’Arma locale e di rinforzo e 25 vetture di servizio.