Taormina. Per la Santa Pasqua si rinnova, in una atmosfera ricca di emozioni per i soci del Kiwanis Club Tauromenium Valle Alkantara, la visita ai bambini ricoverati nei reparti di Pediatria e Cardiochirurgia pediatrica dell’ospedale “S. Vincenzo” di Taormina. “Alla presenza del primario Irma Capolupo – spiega il presidente Luigi Angelico – e del personale medico e infermieristico, sono state distribuite le cosiddette Uova per la Vita ai bimbi ricoverati. Molti bambini sono pronti per essere dimessi e sono felici di essere guariti in tempo per poter trascorrere la ricorrenza festiva nell’amore familiare. La suggestione dell’incontro, tra l’altro in un clima di serena partecipazione anche dei genitori dei piccoli degenti, rimane certamente impressa nel cuore e nell’anima di noi kiwaniani, che ci riteniamo privilegiati nel vivere una esperienza che ci arricchisce, con la partecipazione ad una missione di vero amore verso la vita. E’ nostro intendimento indirizzare ogni sforzo a quanto desideriamo realizzare e cioè un mondo migliore per i più deboli e per i bambini del mondo. Ciò impone di non stancarci mai, di spenderci sempre più nel servire il prossimo, anche regalando un semplice sorriso per rendere la Santa Pasqua più allegra e felice. Al più presto si porterà a compimento da parte del club un altro importante appuntamento: la festa per il primo nato dell’anno sul territorio di Taormina e degli altri dieci Comuni della Valle Alcantara, con la consegna al fortunato bimbo, e per esso ai suoi genitori, del Premio Kiwanis, consistente in una targa d’argento riproducente l’Angelo custode”.
Prima della visita ai bimbi ricoverati al “S. Vincenzo”, i soci del Kiwanis Tauromenium Valle Alkantara avevano partecipato a un incontro con i “colleghi” dei club della “Divisione 2 Etna Patrimonio dell’Umanità”. Alla presenza del luogotenente governatore Carmelo Raciti e con la partecipazione di autorità kiwaniane e civili nonché dei presidenti dei club aderenti, è stata celebrata la Santa Messa, presieduta da Don Enzo Biuso. “Con la Santa Pasqua – ha concluso il presidente – si celebra la Resurrezione di Gesù, per come riportato dalle Scritture. Noi kiwaniani continueremo a servire il prossimo, i bambini e la comunità senza mai stancarci, per donare un sorriso a chi ne ha davvero di bisogno, spendendo un po’ del nostro tempo nelle corsie degli ospedali, nei quartieri più poveri, accanto ai diversabili”.