Taormina. “Per noi si è già scritta la parola fine sulla querelle della gara e il Festival del Cinema di Taormina è già una realtà e un appuntamento con tutti i siciliani”: a dichiararlo, Lino Chiechio, general manager di Videobank. “Eravamo, però, certi – continua Chiechio – che il buonsenso non potesse che prevalere immediatamente. Non è ancora così. Ecco perché rompiamo il silenzio che ci eravamo imposti. Sulle vicende che riguardano i documenti presentati dalla società Agnus Dei si deve fare chiarezza subito e sino in fondo. Nell’interesse anche della città di Taormina e di un Festival che non può essere bloccato e rallentato da irregolarità già documentate in atti”.
Lino Chiechio torna sulla gara per l’assegnazione dell’organizzazione e gestione del Taormina Film Fest 2017 e annuncia quanto sinora era stato trasmesso soltanto agli inquirenti. “La società Aruba che gestisce e certifica le Pec in questione – sottolinea Chiechio – su nostra richiesta, ci ha comunicato che la Posta elettronica certificata, quindi le e mail che hanno consentito alla società Agnus Dei di essere ammessa a partecipare alla gara in oggetto, sono contraffatte. Come si ricorderà, la società romana di Tiziana Rocca era stata provvisoriamente esclusa dalla gara, avendo inviato tutte le e mail in ritardo, fuori tempo limite, ovvero le ore 12 del 16 dicembre scorso 2016. Agnus Dei aveva poi prodotto documentazione su una presunta casella di posta elettronica ricevente del Comitato Taormina Arte che sarebbe risultata piena e quindi incapace di ricevere nuovi flussi di posta. Tra questi, quindi, la stessa partecipazione di Agnus Dei alla procedura di gara. Cosa questa ora definitivamente smentita, al di là di ogni ragionevole dubbio, da Aruba. Siamo inoltre a conoscenza – continua Lino Chiechio – che la società Aruba ha fornito al Comitato Taormina Arte, su richiesta dello stesso Comitato, prove sull’inesistenza del flusso telematico delle Pec che risultavano respinte. In realtà contraffatte. Siamo anche a conoscenza che il Comitato Taormina Arte ha dato corso al procedimento per l’annullamento dell’ammissione alla gara di Agnus Dei. E che conseguentemente lo stesso Comitato, accertata la contraffazione e l’inesistenza del flusso telematico, deve ora provvedere all’esclusione definitiva dell’Agnus Dei dalla gara”.
“Ci si aspetta – spiega invece l’amministratore di Videobank, Maria Guardia Pappalardo – che il Comitato Taormina Arte intervenga in maniera determinata su quello che a nostro avviso si manifesta come una grave violazione nei confronti della pubblica amministrazione, oltre che un danno d’immagine alla nostra realtà aziendale. Noi confermiamo piena fiducia sul lavoro degli inquirenti e confidiamo che si avvii subito un clima di autentica serenità. Anche per garantire a Taormina il suo Festival e non vanificare tutto il mastodontico lavoro preparatorio sul programma generale, già svolto sinora dai codirettori artistici, Silvia Bizio e Gianvito Casadonte”.