Giardini. “Desidero innanzitutto evidenziare che questa è una mia personale opinione. Siamo ormai a poco più di due mesi dalla data dell’evento G7 a Taormina e oltre ad una certa ponderata preoccupazione dettata da quel poco di concreto che si è visto sino ad oggi per quanto riguarda la parte infrastrutturale, continua qualche critica mediatica contro la manifestazione”: a dichiararlo, è il vicesindaco di Giardini, Carmelo Giardina. “La scelta è stata fatta, giusta o sbagliata che sia – continua – e ora più che mai bisogna remare tutti nella stessa direzione, fare squadra, affinché non solo Taormina ma tutto il comprensorio possa trarne vantaggio e beneficio, al di là dei disagi e dei fastidi, che necessariamente una manifestazione del genere potrebbe creare. Lasciamo da parte le sterili, infruttuose e faziose critiche politiche e pensiamo invece a dare ognuno, per quanto si possa, un minimo di contributo anche morale che possa sostenere la realizzazione di un evento così importante. Premesso che, secondo mio modestissimo personale parere, non poteva essere fatta scelta migliore circa l’assegnazione di alcune opere al Servizio Infrastrutture dell’Aeronautica Militare, per una serie di motivi comprensibili a tutti. Desidero esprimere, a tal proposito, una mia convinzione per tranquillizzare, specie i più scettici, circa la sicura riuscita degli interventi (realizzazione delle due elipiste provvisoria e definitiva e ristrutturazione palazzo dei congressi?) assegnati, come sembra, al personale dell’Aeronautica Militare. Forse non tutti sanno che, il personale del Servizio Infrastrutture dell’AM è composto da tecnici e specialisti (giovani e meno giovani) altamente qualificati, contraddistinti da un altissimo senso del dovere ed una profonda cultura della responsabilità. Personale molto motivato che, mi sento di azzardare nonostante i tempi stretti, saprà portare a termine, in maniera eccezionale e anche prima dei termini stabiliti, gli incarichi affidatigli, come sono addestrati a fare gli uomini e le donne con le stellette. In questo caso particolare, mi sento di esprimere con sicurezza che per raggiungere l’obiettivo il personale dell’Aeronautica Militare, interessato ai lavori, dal vertice alla base, saprà dare il massimo di se stesso, lavorando di giorno e di notte in qualsiasi condizione meteo ed ambientale, come di consuetudine è abituato ad operare, dentro e fuori i confini nazionali. Nonostante i ritardi, ben conoscendo l’elevata professionalità e lo spirito che anima il personale di questo Servizio, sono sicuro dell’ottima riuscita degli interventi. Certo, sarà essenziale la necessaria collaborazione delle Istituzioni specie per i freni amministrativi e burocratici che, a volte involontariamente, potrebbero ostacolare il regolare svolgimento delle opere”.