Taormina. La Compagnia carabinieri di Taormina diretta dal capitano Arcangelo Maiello, nel fine settimana, ha proceduto a una serie di controlli straordinari del territorio. Il servizio, che ha visto la partecipazione di oltre 30 militari dell’Arma e numerose autovetture di servizio e in tinta civile, ha consentito di avere una massiccia presenza sul territorio quale deterrente in un’ottica di prevenzione anche e soprattutto per frenare i reati contro il patrimonio. L’attività ha visto impegnati militari da Santa Teresa sino a Giardini Naxos comprese la Valle dell’Alcantara e quella dell’Agrò. Nello specifico i carabinieri della Stazione di Giardini Naxos hanno notificato a un cittadino polacco un ordine di esecuzione per la carcerazione per aver violato gli obblighi di assistenza familiare. Nella Valle dell’Agrò personale del dipendente Nucleo Ispettorato del Lavoro di Messina unitamente a militari della Compagnia di Taormina hanno effettuato 2 accessi ispettivi verificando 7 posizioni lavorative relativamente ad alcuni lavori di consolidamento del piano viabile. Predette operazioni ispettive consentivano di deferire in stato di libertà un rappresentante legale di società edile poiché in qualità di datore di lavoro non si assicurava che i luoghi destinati al passaggio dei lavoratori fossero in condizioni tali da rendere sicuro il movimento e il transito delle persone, per non aver inoltre adottato misure conformi alle prescrizioni di sicurezza e di salute per la logistica del cantiere e per i servizi igienico assistenziali a disposizione dei lavoratori nel cantiere e per non essersi assicurato che i luoghi dove si eseguivano lavorazioni fossero opportunamente delimitati e protetti. Attivata procedura secondo la quale al termine il contravventore verrà ammesso al pagamento in sede amministrativa di una somma pari al quarto del massimo delle ammende stabilite per ciascuna contravvenzione ammontanti complessivamente in 15.000 euro circa. A Motta Camastra i carabinieri hanno deferito un soggetto per violazione delle prescrizioni della misura degli arresti domiciliari poiché, benchè autorizzato a recarsi in una struttura di cura, si recava in altro luogo senza specifica autorizzazione dell’Autorità. Il servizio ha visto il controllo di oltre 150 cittadini e il controllo di oltre 50 autovetture.