“La Medicina e la Chirurgia Rigenerativa nel corso degli ultimi anni ha guadagnato consensi crescenti in svariate branche mediche e finalmente da qualche tempo questa chirurgia innovativa approda anche in Otorinolaringoiatria”: sono le parole della dottoressa Daria Caminiti, specialista in Otorinolaringoiatria, esperta in Allergologia e titolare di due avviati studi medici a Taormina e a Randazzo. “Fino a non molti mesi addietro – spiega la dottoressa – per molte patologie otorinolaringoiatriche, come la Sindrome del Naso Vuoto o Empty Nose Syndrome determinata da eccessivo svuotamento delle cavità nasali per esiti demolitivi di pregressi interventi chirurgici tradizionali dei turbinati (asportazione totale o parziale dei turbinati), perforazioni del setto nasale e riniti atrofiche, non vi erano soluzioni mediche o chirurgiche. Da qualche tempo risultati efficaci in rinologia e per il trattamento delle patologie descritte si sono ottenuti grazie alla modernissima Chirurgia Ricostruttiva mediante interventi riparativi a bassissima invasività e con rapido decorso postoperatorio. Questa innovativa chirurgia si esegue utilizzando dei fattori di crescita, PRP, esistenti in un gel piastrinico in associazione ad acido ialuronico. La preparazione del PRP avviene utilizzando una provetta di raccolta del sangue venoso adeguata e specifica per l’attivazione delle piastrine. Si esegue un banale prelievo venoso e si trasferisce il sangue venoso in apposita provetta di raccolta per il PRP, successivamente la provetta verrà posta in centrifuga ad una velocità variabile tra i 3000 e 1500 giri al minuto, in relazione al tipo di ricostruzione che bisogna eseguire, per dieci minuti. Dopo dieci minuti si otterrà il PRP o in forma liquida o in forma di gel a seconda delle necessità riguardanti la patologia del paziente e si trasferirà mediante infiltrazione, sotto visione endoscopica, per la ricostruzione di turbinati danneggiati da precedenti interventi chirurgici o a livello delle parete del setto nasale per il trattamento delle perforazioni settali. Il PRP in forma di gel viene utilizzato per la ricostruzione delle membrane timpaniche nel caso delle perforazione avvenute a seguito di traumi o di otiti perforative. I pazienti che riferiscono difficoltà respiratoria nasale, Sindrome del naso vuoto, determinato da distruzione di parte o di tutto il turbinato per pregressi interventi demolitivi ed arcaici, secchezza nasale, consequenziali sintomi rino-bronchiali per mancato funzionamento dei turbinati, ipoacusia ed episodi otitici recidivanti, oggi possono risolvere queste patologie sottoponendosi ad un banale prelievo venoso e a successiva ricostruzione delle parti danneggiate in pochissimi minuti, in maniera indolore, in anestesia locale, mediante ricovero in Day Hospital. La Chirurgia Rigenerativa è divenuta anche in Otorinolaringoiatria la risoluzione mini-invasiva più promettente per la risoluzione dei problemi legati a difettosa funzionalità nasale dopo chirurgie demolitive, eventi traumatici o flogistici. Quindi le metodiche chirurgiche mini-invasive mediante l’utilizzo di Laser di ultima generazione e la Chirurgia Rigenerativa oggi ci permettono di trattare, ambulatorialmente, in anestesia locale, in maniera indolore e con decorso postoperatorio veloce, rispettivamente l’Ipertrofia dei Turbinati, la Poliposi Nasale, le Perforazioni del Setto Nasale, le Demolizioni di parte dei Turbinati, le Atrofie delle Mucosa Nasale, le Perforazioni della Membrana Timpanica migliorando notevolmente la qualità di vita dei nostri pazienti”.