SPORTING TAORMINA-ROCCA DI CAPRILEONE 0-1
SPORTING TAORMINA: Di Benedetto, Scarlata, Padalina (46’ Spampinato), Puglia, Abate, Trovato, Emanuele, Calcagno (58’ Guglielmino), Lupo (46’ Mannino), Buda, Giannaula. All. Coppa.
ROCCA DI CAPRILEONE: Paterniti, Galati, Tuccio, Viscuso, Scaffidi, Miano, Scolaro, Gatto (74’ Lupica), Matera (86’ Calabrese), Ceraolo (90’ Mascari), Raveduto. All. Palmeri.
ARBITRO: Franzò di Siracusa (assistenti Chillemi di Barcellona e Severino di Catania).
RETE: 57’ Raveduto.
Note: 80’ espulso dalla panchina Urso (Sporting Taormina).
Taormina. Era sceso in campo con l’obiettivo di limitare i danni. Invece, il Rocca di Caprileone trova a Taormina in maniera inaspettata 3 punti d’oro e ritorna a sperare nella salvezza diretta senza passare dai play out. Lo Sporting Taormina, dal canto suo, dimostra ancora una volta mancanza di gioco e di idee e rimane nella zona calda della classifica. Tanta delusione tra i tifosi biancazzurri, alcuni dei quali lasciano lo stadio prima del triplice fischio dell’arbitro. La prima azione degna di nota si registra al 7’: punizione di Scolaro dal vertice dell’area, palla a fil di palo. All’11 Gatto ci prova da 30 metri, Di Benedetto respinge con i pugni. Al 22’ Puglia mette al centro, Paterniti blocca con sicurezza. Pochi minuti dopo, timida reazione dei padroni di casa con Lupo che però è sfortunato. Al 28’ contropiede degli ospiti, ma nonostante la superiorità numerica (3 contro 2) gettano alle ortiche una grande occasione. Al 38’ cross di Raveduto, testa di Matera, Di Benedetto è attento e sventa la minaccia. Al 43’ bel tiro di Buda dal limite, sfera alta sulla traversa. Due minuti dopo ancora un’opportunità per i tirrenici, Raveduto tira alle stelle. A inizio ripresa, Giannaula lanciato a rete viene atterrato dal portiere: rigore per lo Sporting tra le proteste dei giocatori di mister Palmeri. Sul dischetto si porta Buda, ma l’attaccante tira a lato e sbaglia clamorosamente. Al 57′ contropiede del Rocca: palla a Raveduto che insacca. Nell’ultima mezz’ora il difensore ospite Miano si rende protagonista di alcune gravi e ripetute scorrettezze nei confronti di giocatori taorminesi anche quando l’arbitro è distratto. A farne le spese, però, è ingiustamente Urso che, seduto in panchina, alza la voce per segnalare il comportamento per nulla sportivo del difensore avversario e viene mandato anzitempo negli spogliatoi dal direttore di gara.